CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Il Movimento Cinque Stelle di Caltanissetta intende capire l’esatta posizione degli altri gruppi consiliari, in particolare di quelli di maggioranza, in merito alla linea politica finora seguita dall’attuale Giunta Comunale nei settori dello sport e della cultura.    

A tal fine, tramite il proprio Portavoce in Consiglio Comunale Giovanni Magrì, pone loro pubblicamente le seguenti domande, fiducioso che vogliano rispondere sempre pubblicamente, assumendosi  chiaramente la responsabilità delle proprie scelte davanti ai Cittadini.    “Ritenete – chiede Giovanni Magrì – che sia rispondente ai principi, innanzitutto, del buon senso e, quindi, della buona amministrazione, soprattutto in tempi di ristrettezze economiche come quelli attuali, utilizzare i fondi di bilancio destinati ai settori dello sport e della cultura per elargire contributi alle associazioni che svolgono attività al riguardo (talvolta, se non spesso, con scopi di lucro camuffati) o addirittura per organizzare direttamente (con modalità magari poco trasparenti) attività teatrali, come se il Comune fosse un impresario ?  O ritenete che sia più opportuno utilizzare detti fondi per provvedere alla custodia, alla pulizia e alla manutenzione degli impianti sportivi e delle strutture culturali onde poterli mettere a disposizione (gratuitamente o meno, secondo che agiscano senza scopi di lucro o meno) delle associazioni che svolgono attività nel settore, sempreché non sussistano situazioni di emergenza cui dover fare fronte in altri settori relativi ai bisogni primari dei Cittadini (come, per esempio, per quanto riguarda le sessantaquattro famiglie sgomberate dagli alloggi popolari di via Puccini, in particolare quelle composte da persone anziane o malate ?”    

“Nel secondo caso – continua il consigliere grillino – quali provvedimenti intendete adottare per far sì che la Giunta Comunale corregga la linea politica finora seguita in materia ? E quali iniziative intendente avviare nel caso in cui la Giunta Comunale non dovesse correggere la linea politica nel senso auspicato ?”.