CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Da mesi raccogliamo le legittime segnalazioni da parte degli operatori degli Asili Nido Comunali che lamentano il ritardo nei pagamenti degli emolumenti, agli stessi spettanti, da parte dell’ATI che gestisce il servizio.

Si è infatti potuto riscontrare un ritardo nei pagamenti che va ben oltre i due mesi dalla fine del mese di riferimento e ciò sebbene il CCNL -cooperative sociali- applicato preveda espressamente che le retribuzioni vadano corrisposte entro il ventesimo giorno successivo al mese di riferimento.

Previa verifica della puntualità dei pagamenti da parte del comune, del contratto tra l’ATI e l’Ente, delle norme previste dal CCNL in applicazione, abbiamo segnalato all’Amministrazione il perdurare dei gravi disagi patiti dagli operatori che, sebbene in assenza di una retribuzione puntuale, continuano, responsabilmente, a svolgere il proprio servizio garantendo l’assistenza ai bambini affidati.

Con l’interrogazione che si allega alla presente, abbiamo chiesto all’Amministrazione una puntuale verifica in ordine a tali fatti e l’adozione, ove ne ricorrano i presupposti, di tutti i provvedimenti necessari atti a garantire il rispetto della normativa afferente la puntuale e costante corresponsione degli emolumenti ai lavoratori, padri e madri di famiglie che, come tutti, hanno diritto a percepire con regolarità gli stipendi.

INTERROGAZIONE CONSILIARE, Premesso che

• Con determina Dirigenziale n.137 del 13/08/2015 il comune ha aggiudicato al consorzio ATI, costituito da PROGETTO VITA (capogruppo) e CITTA’ DEL SOLE (mandante), il bando pubblico riguardante, tra l’altro, il servizio di gestione degli Asili Nido Comunali;
• Il servizio è destinato a bambini di età compresa fra i tre mesi ed i tre anni, per un periodo di undici mesi, nelle strutture di Via degli Orti, Due Fontane, Santa Petronilla e Santa Barbara;
• Il contratto di affidamento del predetto servizio, stipulato dal Comune di Caltanissetta con il sig. Biondi Pietro Marino, nella qualità di Rappresentante legale e Amministratore unico dell’ATI, prevede che tutti gli oneri contrattuali, assicurativi e previdenziali relativi alla gestione del personale stesso, siano a carico del consorzio ATI.
• Il rapporto di lavoro tra consorzio ATI ed operatori, per quanto riguarda Il trattamento economico e normativo, è disciplinato dal CCNL COOPERATIVE SOCIALI;
• Il CCNL COOPERATIVE SOCIALI, all’art. 84 “Corresponsione della retribuzione”, prevede che “la retribuzione deve essere corrisposta alla lavoratrice e al lavoratore in una data stabilita non oltre il 20° giorno successivo alla fine di ciascun mese”.

Considerato che

• per quanto riguarda gli emolumenti relativi al servizio prestato nel mese di Novembre gli stessi sono stati corrisposti solo dal 10/02/2016, e comunque  non a tutti i lavoratori aventi il diritto e, dunque, ben oltre  (settanta 70 giorni) il termine previsto dal CCNL ;
• per quanto riguarda gli emolumenti relativi al servizio prestato nel mese di Dicembre, alla data odierna nessun pagamento è stato corrisposto agli operatori, sebbene siano decorsi quaranta (40) giorni dalla fine del suddetto mese;

 E’ di tutta evidenza dunque, che il consorzio ATI aggiudicatario del servizio NON provvede al pagamento regolare degli stipendi degli operatori, in palese violazione della normativa prevista dal CCNL, così comportando notevoli disagi e preoccupazioni negli operatori che, nonostante tutto, con grande professionalità, continuano ad assicurare con continuità l’attività educativa, di assistenza, cura e sorveglianza dei bambini affidati.

 TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, I sottoscritti segnalano all’Amministrazione di verificare quanto sopra esposto, valutando l’opportunità di richiedere al consorzio ATI, come previsto dall’art. 18 del CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZI riguardante tra gli altri il servizio “asili nido”, copia delle buste paga del personale impiegato, al fine di verificare le date di emissione ed i mesi di riferimento delle stesse.

Chiedono, inoltre, qualora appurate le segnalate inadempienze, di valutare l’adozione di tutti i provvedimenti del caso, previsti per legge, in considerazione che tali violazioni, qualora reiterate, potrebbero compromettere la funzionalità del servizio.

I consiglieri comunali

Francesco Dolce                                                                               Annalisa Petitto