SAN CATALDO. Inqualificabile episodio di teppismo, quello accaduto ieri notte a San Cataldo. A segnalarlo sono stati il Pd e i Giovani Democratici di San Cataldo che una settimana fa avevano steso uno striscione davanti la loro sede con su scritto: “Un Paese civile tutela l’amore”. Tuttavia, ieri notte, a cavallo tra sabato e domenica, proprio nel giorno del family day, lo striscione è stato strappato. “A rimanere appeso, come una speranza ogni giorno più lontana, rimane la scritta “Un Paese civile”. Ma la nostra San Cataldo questa notte di civile non ha avuto nulla”, hanno commentato con una punta di amarezza i Giovani democratici che, tuttavia, hanno sottolineato: “Noi continueremo, Noi non ci fermeremo, Con la convinzione di sempre proveremo a cambiare la nostra città e urleremo sempre più forte: Un paese civile tutela l’Amore”. Il segretario del Pd Marco Andaloro, rivolgendosi tramite facebook al sindaco Giampiero Modaffari, ha rimarcato: “Chiedere un’opinione sulle unioni civili è forse chiedere troppo, ma almeno su quanto successo stanotte a san Cataldo vorremmo delle risposte…Mi chiedo a questo punto l’effettivo uso delle telecamere in città. L’assessore comunale al territorio e ambiente Angelo La Rosa, commentando il gesto teppistico, ha rilevato: “Anche io mi sento offeso da questo gesto incivile. In fondo lo striscione gridava solo rispetto per “l’amore”, forza motrice per la vita”.