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Pagano: “Tariffe aeree scontate, grazie a Ncd riconosciuta a Sicilia continuità territoriale”

Redazione

Pagano: “Tariffe aeree scontate, grazie a Ncd riconosciuta a Sicilia continuità territoriale”

Dom, 20/12/2015 - 19:15

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pagano_640x410-550x352“Tariffe aeree scontate nelle rotte da e per la Sicilia. E’ questo uno dei principali effetti del riconoscimento della continuità territoriale anche per la nostra Isola, grazie a un emendamento che ho sottoscritto e che insieme ai colleghi di Ncd-Area popolare siamo riusciti a far approvare nella legge di stabilità votata questa notte. Una misura che prevede uno stanziamento di venti milioni di euro e che è destinata a segnare una svolta nei collegamenti con la Penisola, a vantaggio di tutti i siciliani e dello sviluppo del turismo”. E’ quanto dichiara il deputato nazionale di Ncd-Ap Alessandro Pagano, capogruppo in commissione Finanze alla Camera.

“Questo intervento dimostra l’ottimo lavoro che a livello nazionale stiamo portando avanti per la Sicilia. Dopo la proroga dei contratti anche per i precari siciliani dei Comuni in pre-dissesto e in dissesto finanziario, è stata riconosciuta quindi la necessità di agevolare gli spostamenti e la mobilità sia per i pendolari, sia per i tanti studenti fuori sede, per il commercio e il turismo, in una regione che paga un gap infrastrutturale notevole. Adesso ci aspettiamo che il Governo regionale sappia tradurre in maniera rapida e adeguata questo intervento. Un passaggio storico, se si considera che in Sicilia i viadotti crollano, le infrastrutture si sbriciolano, le autostrade si chiudono, a tutto discapito dell’economia del territorio. Le infrastrutture devono rappresentare quindi la sfida più importante per i prossimi anni in Sicilia, considerato tra l’altro che il Mediterraneo – con il raddoppio del Canale di Suez – tornerà ad essere il baricentro del mercato marittimo tra Europa, Africa e Oriente. In questa logica, in parallelo, si inserisce anche la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Un’occasione per il futuro dell’Isola, di sviluppo economico e occupazionale, che non possiamo perdere e per la quale abbiamo bisogno di un’Amministrazione regionale all’altezza, non un inadeguato governatore come Crocetta”.