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Caltanissetta, Museo Regionale Archeologico: dal 5 dicembre la mostra “Arte fuoriserie Barba & Riggi”

Redazione

Caltanissetta, Museo Regionale Archeologico: dal 5 dicembre la mostra “Arte fuoriserie Barba & Riggi”

Mar, 01/12/2015 - 11:15

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invito mostra arte contemporanea fronteCALTANISSETTA – Al fine di promuovere, valorizzare e rilanciare il Museo Regionale Archeologico di Caltanissetta, per attrarre un maggiore flusso di visitatori, questo Servizio, sta organizzando, presso il Museo Regionale di Caltanissetta una mostra di arte contemporanea dal titolo “ARTE FUORISERIE BARBA & RIGGI”, con inaugurazione per il giorno 5 dicembre 2015 alle ore 18,00, che rimarrà fino al 9 gennaio 2016. La mostra rientra nell’ambito della iniziative culturali promosse e organizzate dal Museo Archeologico di Caltanissetta, a cura del direttore Giovanni Crisostomo Nucera, con testo critico di Chiara Amato.

Il progetto espositivo dal titolo “Arte Fuoriserie Barba & Riggi” è una iniziativa singolare e fuori dagli schemi per chi visiterà l’esposizione, sia per la presenza di alcune installazioni plastiche storiche prodotte dagli artisti negli anni ed altre opere create appositamente per lo spazio museale, ma anche per l’insolita fruizione di uno spazio culturale istituzionale dedicato ai Beni Archeologici degli antichi insediamenti del territorio urbano ed extraurbano di Caltanissetta e di altri centri del territorio provinciale, dalla preistoria all’età tardo antica che in questa occasione apre le porte all’Arte contemporanea.

Barba pratica la pittura e la scultura come riflessione concettuale e antropologica in relazione ai miti della società contemporanea. Interessato da sempre ai rapporti con la territorialità di appartenenza, utilizza da anni elementi della cultura materiale per svolgere traslati che, sul piano estetico, animano rapporti altri con le forme, con lo spazio, col colore, allestendo spesso strutture nelle quali la regola formale sposta l’attenzione sul piano del concetto.

Realizza così un’archeologia non solo di materiali, ma anche di memorie, per legarsi a un’area autoctona dalle forti matrici arcaiche che spesso connotano la cultura mediterranea e insulare.

Riggi presenta opere plastiche, pittoriche e tessili che indagano il rapporto tra segno e corpo. Installa diverse tavole imbandite con scritture/segni/sculture in ceramica, tra pitture e scritture che si offrono alla visualità della parola dipinta. Da questo scrutare il segno, praticandolo in più direzioni visive e plastico-visive, come nella pregnanza delle sue percezioni unitamente alle disponibilità delle sue semiotiche, è derivato per la Riggi, un costante bisogno di rinnovare ed arricchire le grammatiche del vedere, una nuova e più appropriata antropologia dello sguardo, sino a sfociare nelle interessanti proposizioni dell’attuale lavoro.

Così il segno, sommuove e sollecita le valenze del colore nei suggestivi richiami della pittura, armonizzandosi a vicenda nei significanti cui essa sottende, negli indizi semantici che al tempo stesso questa pittura suggerisce, poggiando sulle ambiguità positive dei suoi referenti.

Il suddetto evento culturale è destinato in particolare a promuovere l’educazione al patrimonio artistico culturale riconoscendone le funzioni primarie nella formazione socio-culturale, storica, estetica della cittadinanza e valorizzazione del territorio siciliano.

L’evento culturale da esporre in un luogo suggestivo quale il Museo archeologico, costituisce per la comunità nissena e per tutti gli appassionati della pittura e della scultura, un appuntamento importante, in grado di richiamare Scuole, Tour-Operator ed Enti Pubblici. L’evento è gratuito e non ha scopo di lucro.