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Prg Gela, l’Amministrazione comunale ha incontrato gli Ordini professionali

Redazione

Prg Gela, l’Amministrazione comunale ha incontrato gli Ordini professionali

Lun, 02/11/2015 - 16:37

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ordini_prg10GELA – Tra osservazioni e opposizioni, poi controdedotte dallo Studio Urbani, questa fase del procedimento, inerente la ripubblicazione del Piano Regolatore Generale di Gela, potrebbe concludersi ragionevolmente entro il prossimo mese di marzo. In questo modo, nella primavera del 2016 gli atti verranno trasmessi alla Regione Siciliana per l’istruttoria e l’acquisizione del parere del Comitato Regionale Urbanistica. Solo dopo potrebbe arrivare il decreto assessoriale di approvazione. Salvo complicazioni dunque, Gela potrebbe dotarsi nel 2016 di quello strumento urbanistico inseguito da anni. Sono i tempi scanditi dal dirigente del Settore Urbanistica Emanuele Tuccio, nel corso dell’incontro voluto dall’amministrazione comunale con gli ordini professionali e i tecnici cittadini.

“E’ un Piano che, malgrado i tempi lunghissimi e numerosi elementi non condivisibili, – ha commentato l’assessore comunale all’Urbanistica, Francesco Salinitro – noi vogliamo portare avanti, affiancandolo con delle attività che poi consentano all’amministrazione di rispondere, a ragion veduta, alle richieste di concessione edilizia, dopo che il Prg sarà approvato”.

ordini_prg0Tra le perplessità emerse più duramente, molte riguardano le zone agricole. “Nella Valutazione Ambientale Strategica – ha spiegato Piero Lo Nigro, presidente dell’Ordine provinciale degli Agronomi di Caltanissetta – sono posti dei divieti alla realizzazione di nuovi impianti serricoli e di nuovi pozzi, che assieme a nuovi indici edificatori del lotto minimo paralizzano lo sviluppo economico di una grande industria chiamata ‘agricoltura’”.

All’incontro di oggi hanno preso parte quasi tutti gli assessori comunali ed il sindaco Domenico Messinese. “Un ottimo esempio di collaborazione con i nostri professionisti – ha commentato il primo cittadino – con i quali ci siamo dati appuntamento anche per altri confronti in vista di un nuovo parco progetti e di un bando nazionale per le aree degradate”.

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