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Alessandro Maira sul consiglio comunale di ieri: “Abbiamo perso ancora una volta tutti la faccia nei confronti della Città”

Redazione

Alessandro Maira sul consiglio comunale di ieri: “Abbiamo perso ancora una volta tutti la faccia nei confronti della Città”

Mar, 24/11/2015 - 16:39

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imageCALTANISSETTA – Come tutti i neofiti animati di buona volontà, quanto mi sono insediato in Consiglio Comunale avevo una concezione quasi sacrale del Consiglio, del Sindaco e della Amministrazione che consideravo, come dovrebbe essere, le Istituzioni più importanti e prestigiose della Città per rappresentare e difendere i diritti e gli interessi dei cittadini. Man mano che siamo andati avanti però questa sacralità il Comune nel suo complesso ai miei occhi l’ha compromessa e, secondo me, l’ha del tutto perduta nel corso dei lavori del Consiglio Comunale di ieri 23 novembre 2015. Ciò non solo e non tanto perché a fronte di un problema vitale per le famiglie qual è quello della distribuzione, come tempi e come quantità, dell’acqua in Città e nelle zone agricole, siamo riusciti a “perdere” cinque ore di interventi per decidere sul rinvio del punto all’ordine del giorno, e siamo stati capaci anche, e dopo cinque ore di inutile dibattito, a rinviare ad oggi per la decisione sul rinvio (rinvio del rinvio, forse nuovo istituto creato dal Consiglio Comunale di Caltanissetta), ma soprattutto perché ieri abbiamo preso atto che il Comune di Caltanissetta, il Consiglio Comunale che è la sua più alta espressione, il Sindaco, l’Amministrazione, sono del tutto privi di autorità ed autorevolezza perché nessuno degli Enti invitati si è degnato, con giustificazioni più o meno plausibili, di partecipare ai lavori così mettendo il “bollo” sulla inutilità ed ininfluenza di come opera il nostro Comune e i suoi organi. Io non credo che questo sia più tollerabile, e non solo perché ieri abbiamo perso ancora una volta tutti la “faccia” nei confronti della Città, ma anche perché non possiamo accettare di essere considerati “pari a zero” da quegli Enti che avrebbero l’obbligo di collaborare con Noi e di garantire alla Città il rispetto di leggi e convenzioni. Ed allora, siccome non serve la sola protesta, che peraltro elevo con forza nei confronti sia interni che esterni, comunico che, per dovere morale e per rispetto della mia Città, abbandonerò l’aula ed i lavori, ribadendo con forza la mia protesta-denuncia, e gia’ a cominciare da oggi, ogni qualvolta mi trovero’ davanti ad un altro Consiglio puramente “celebrativo” ed “inutile”, (pur nella sua iniziale utilita’), come quello a cui purtroppo abbiamo tutti assistito ieri sera. D’altro canto cosa c’è da meravigliarsi visto che da parte della Amministrazione, incapace di qualsiasi decisione ed iniziativa positiva (come quella di riaprire al traffico il centro storico rinviando di settimana in settimana la piu’ semplice delle decisioni), non si fa nulla per fare rispettare questa Citta’: Consigli comunali privi di materiale per la discussione, assenza della stessa amministrazione ai Consigli, mancata organizzazione degli Uffici, assenza nel dibattito dei reali problemi della Città, della Provincia e della Regione. Praticamente una Citta’ ormai assente, per colpa della Amministrazione, da ogni progetto, da ogni dibattito e da ogni approfondimento sui temi sociali, economici e politici.

Alessandro Maira (consigliere comunale Forza Italia)

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