CALTANISSETTA – Per la buona musica ci vuole…“Merce Fresca”. La frizzante band nissena, capitanata dall’istrionico Lorenzo Ciulla, voce del gruppo, venerdì 25 settembre alle ore 22 sarà di scena a Santa Caterina Villarmosa, in piazza Marconi, all’interno dei festeggiamenti in onore della patrona del comune del nisseno: appuntamento assolutamente imperdibile. Il dinamico gruppo musicale nisseno nato nel 2005 è composto, oltre che dal già citato Lorenzo Ciulla, da Leandro Emma (tastiere), Gianluca Genova (chitarra), Michele Gangi (sax), Gabriele Migliaccio (basso) e Donato Emma (batteria).
I “magnifici sei”, pirateschi ed effervescenti interpreti del pentagramma musicale, debuttarono ufficialmente nel 2007 con il loro prima lavoro discografico intitolato “Merce Fresca”. L’album presentava dieci brani inediti dalle forti influenze ska, reggae e rock’n’roll, da cui fu estratto un pezzo, “Nasce Naturale”, poi inserito nella “Reska Compilation Volume 3”, presentata al M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza. Quel “parto musicale” segna l’inizio di una gavetta dura, vera, autentica, formativa ma ricca di soddisfazioni. Tante partecipazioni a concorsi musicali e festival, le immancabili “ospitate” in programmi radiofonici e televisivi regionali e nazionali. Travolgenti i loro concerti, mix equilibrato di musica, show e fantasia, che hanno sempre riscosso grande successo. Non hanno mai smesso di creare, crescere e stupire, infatti, è ormai tutto preparato: dopo un lungo tour estivo che li ha portati, ancora una volta, in giro per la Sicilia sono pronti a presentarsi al pubblico con un nuovo lavoro.
In ogni settore della vita per riuscire ci vuole “Merce Fresca”. Loro lo avevano capito sin dal momento della scelta del nome: si nutrono di musica, live ed amicizia. Non potevano scegliere appellativo più adatto perché è proprio l’allegra e spensierata freschezza a dargli quella trascinante forza comunicativa che, con un sound originale ed esplosivo, riesce a coinvolgere ogni ascoltatore. Contro la parola “crisi”, quella giovanile, quella del lavoro, quella economica o quella politica, i Merce Fresca propongono una ricetta semplice, tramandatagli dai loro nonni: cantare, ballare, sperare, crescere e combattere, non perdendo mai la voglia di gridare “Evviva la Vita”.
