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Emergenza afa: e’ ancora anticiclone africano

Redazione

Emergenza afa: e’ ancora anticiclone africano

Mar, 04/08/2015 - 20:37

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Non accenna ad attenuarsi il caldo che dall’inizio dell’estate ha ‘arroventato’ l’Italia, specialmente le grandi città dove la colonnina di mercurio è salita ben sopra la media. E’ infatti in arrivo una nuova ondata di caldo africano che colpirà principalmente il Centronord, dove sono previste temperature fino a 5-6 gradi in più dei valori abituali del periodo. Questa nuova fase ‘bollente’ durerà almeno una settimana e al momento non si intravedono cambiamenti sostanziali neppure a lungo termine. Queste le previsioni del meteorologo di ‘3bmeteo.com’ Edoardo Ferrara. “Dopo un luglio da caldo record, agosto sembra voler seguire le stesse impronte con una nuova ondata di caldo africano in arrivo – conferma Ferrara -. In questa estate 2015 l’anticiclone africano sembra avere davvero molteplici vite: viene di tanto in tanto fatto barcollare dalle perturbazioni nord atlantiche, ma di fatto non molla la presa sul Mediterraneo dove continuerà ad inviare masse d’aria molto calda direttamente dall’Algeria. Analogamente a quanto successo nei primi di luglio, il caldo africano questa volta riuscirà a spingersi anche oltralpe, dilagando sull’Europa centrale”. Target primario dell’onda calda, prosegue l’esperto, sarà il Centronord “tanto che entro giovedì prossimo torneremo a raggiungere se non superare punte di 35-36 gradi in particolare su Valpadana, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Qualche grado in meno invece su adriatiche e al Sud, per quanto comunque caldo, grazie a deboli venti dai Balcani.

Tra le città più roventi – precisa Ferrara – ancora una volta Torino, Milano, Verona, Trento, Bologna, Firenze, Perugia, Roma e Nuoro. Anche l’afa sarà in progressivo aumento e si farà sentire soprattutto di giorno lungo le coste, di sera invece nei grandi centri urbani specie del Nord”. Non mancheranno comunque locali temporali di calore, avverte il meteorologo, “che bucheranno l’anticiclone tra le ore pomeridiani e serali; i fenomeni saranno occasionali ma più probabili al Sud e Sicilia soprattutto nella seconda parte della settimana, nonché sull’Appennino centrale. Da segnalare un veloce passaggio temporalesco anche sulle Alpi nella giornata di martedì”. Questa nuova ondata di caldo “durerà almeno 7-8 giorni: nella settimana di Ferragosto invece qualcosa potrebbe cambiare con l’arrivo di qualche temporale in più per lieve indebolimento dell’anticiclone africano”.

Il caldo anomalo delle ultime settimane fa fondere i ghiacciai prima del previsto, di solito verso metà settembre. Secondo le rilevazioni di Fondazione montagna sicura sulla massa dei ghiacciai di Petit Grapillon (M. Bianco), Rutor (La Thuile) e Grand Vallon e Timorion (G. Paradiso), il 2015 sarà un anno fortemente negativo. Dal fronte mare, nonostante l’emergenza a Orbetello, il sindaco ha reso noto che non esiste alcun problema per la balneazione: l’acqua ‘gode di ottima salute.

Per luglio è stato caldo record, resiste morsa temperature  – Con la conclusione del mese di luglio arriva anche la conferma che è stato il più caldo da quando si hanno misurazioni attendibili. L’imponente anomalia di oltre 3 gradi rispetto alla media climatica dell’ultimo trentennio lo porta prepotentemente in cima alla classifica dei mesi più caldi della storia: infatti, non solo si tratta del più caldo fra i mesi di luglio, ma anche del secondo mese più caldo in assoluto, appena qualche decimo di grado sotto l’agosto del 2003. Anche l’estate 2015 resta al momento saldamente al secondo posto fra le più calde di sempre, naturalmente dopo quella del 2003. Il gran caldo non lascerà le nostre regioni, in particolare quelle meridionali dove anche nel fine settimana agirà indisturbato l’Anticiclone Nord-Africano. (Fonte ansa.it)

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