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La lettera di Angelo Zaffuto a Beppe Grillo: “Osservi in silenzio la situazione di Caltanissetta, forse ti sei reso noto”

Redazione

La lettera di Angelo Zaffuto a Beppe Grillo: “Osservi in silenzio la situazione di Caltanissetta, forse ti sei reso noto”

Dom, 05/07/2015 - 17:07

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imageCALTANISSETTA – Caro Babbo Grillo, lo so che sei in Grecia e che sei anche preso dai continui preparativi per i tuoi vari “NataleDay” ma, nel frattempo, qui a Caltanissetta i tuoi adepti più diretti ne stanno combinando una dietro l’altra. Cercano di scimmiottare i tuoi modi autoritari e le tue discutibili decisioni e, infatti, provano a comportarsi come te eliminando chiunque provi a mettere in discussione le iniziative della “dirigenza familiare”. Dopo avere messo fuori chi ti scrive, ma ci sta (sono una zecca), alla fine dello scorso Marzo una decina di anime, sempre spalleggiati dai tuoi “spalloni” (scusa il gioco di parole), hanno deciso, di punto in bianco, che uno dei due Consiglieri Comunali eletti (attuale Capogruppo e più votato in assoluto nella lista M5S Caltanissetta) non doveva più fare parte del meetup nisseno. Non so se hai seguito ma, qualche giorno dopo, è andata in scena una “sontuosa” conferenza stampa dove, sempre gli stessi adepti, hanno annunciato la sfiducia del meetup (quale ?), aggiungendo che loro si erano astenuti e che il Consigliere allontanato non rispettava più le idee del M5S. Al di la della discutibile decisione e delle modalità, da riunione di condominio, con cui la stessa è stata presa, mi pare di capire che, in tutti i Comuni con rappresentanza pentastellata, dopo una richiesta di questo genere, il Consigliere “cinquestelle” di turno debba sottoporsi ad una votazione degli iscritti al tuo blog del Comune di appartenenza al fine di confermare (o respingere) l’espulsione. Dalla fine dello scorso Marzo ad oggi sono passati più di tre mesi e, se prima si pensava che si stessero aspettando le elezioni regionali e poi i ballottaggi, ora non si comprende cosa tu stia aspettando per dare seguito a quanto riportato dai tuoi adepti in quella, ad oggi, inutile ed insignificante conferenza stampa. L’espulsa, dal canto suo, ne ha dette di tutti i colori: a te, agli eletti nisseni ed ai dieci che hanno preso questa decisione ma, da parte tua, c’è ancora il più totale silenzio. Ora va bene (si fa per dire) che i tuoi adepti hanno assunto personale (in Sicilia ed a Roma) con modalità quanto meno discutibili; va bene anche che, coi soldi messi da parte, si portino avanti iniziative che non hanno alcuno sbocco reale (farmacie di quartiere, micrcrediti vari, trazzere per i trattoristi e così via); va bene che i meetup siciliani presentino richieste di sfiducia nei confronti dei deputati regionali e che tali richieste vengano sistematicamente ignorate; va bene anche che le rendicontazioni, a Roma, siano indietro di mesi e mesi e che, per gli stessi motivi, hai espulso, non molto tempo fa, Artini & C.; va (meno) bene che, per vincere a Gela, il M5S abbia compiuto l’ultimo passo verso il suo snaturamento totale facendo un’alleanza, pre-ballottaggio, con gli ex amici di Berlusconi (Ncd)… va bene tutto (!!!). Non va sicuramente bene che, a Caltanissetta, vi sia un Consigliere Comunale del M5S totalmente isolato dai colleghi e tacciato come non facente più parte del M5S mentre, in realtà tu continui ad osservare il tutto in silenzio: viene da pensare che non riesci a prendere una decisione e che anche tu ti stia rendendo conto che qualcuno, in terra sicula, sta agendo come un segretario di partito. Il tuo silenzio mi fa pensare che, stavolta, non riesci a prendere una decisione o che, chissà, magari pensi che il Consigliere espulso abbia ragione e dica, verso i tuoi adepti, cose sensate e fondate. Caro Babbo Grillo regalaci un segnale.
Angelo Zaffuto