GELA – Altro che accordo fra l’amministrazione comunale e i commercianti..! Arriva come una doccia fredda la secca replica della Confcommercio: “non è stato concordato nulla tra l’amministrazione e gli ambulanti sullo spostamento del mercato settimanale” – dice il presidente della Confcommercio Francesco Trainito (nella foto) . Due giorni fa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Messinese aveva cantato vittoria sulla conclusione dell’accordo con i commercianti circa il nuovo sito del mercato del martedì in via Mandonna del Rosario, ma a quanto pare , sarebbe unilaterale. L’art. 7 della Legge Regionale n. 18/95 sul commercio recita: per ogni comune è istituita una commissione comunale per il commercio su aree pubbliche”, il comma d) della stessa legge specifica che questa commissione deve essere composta oltre che dai rappresentanti dell’amministrazione comunale da “tre rappresentanti delle organizzazioni del commercio su aree pubbliche maggiormente rappresentative a livello regionale designati dalle strutture provinciali territorialmente competenti delle stesse”. “Alla luce di queste norme- continua Trainito – non si può non arrivare alla conclusione che presso la casa comunale, è stata inscenata una farsa visto che alla riunione non erano presenti, perché non convocate, le organizzazioni datoriali di cui parla la legge; si è trattato, quindi, di una riunione svoltasi a titolo personale tra amici catanesi che ha prodotto un unico risultato tangibile: l’ulteriore sospensione del mercato settimanale. Non capiamo perché, da un mese ad oggi, non sia stato predisposto il bando per l’area mercatale, né perché non ci si è adoperati per addivenire ad una soluzione vera e definitiva di un problema ormai atavico. L’inspiegabile ed ingiustificata mancanza di confronto con le preposte organizzazioni rappresentative non aiuta certo ad accelerare i tempi verso una possibile soluzione della questione “mercato settimanale”. Ciononostante, la Confcommercio Ascom Gela non ha alcuna preclusione allo spostamento del mercato settimanale purchè lo stesso venga fatto nel rispetto della relativa normativa e, soprattutto, dei regolamenti atti a salvaguardare la salute e la sicurezza pubblica, nonché la concorrenza leale. La nostra associazione sarà, pertanto, vigile ed attenta ed attiverà ogni strumento necessario, volto a salvaguardare gli interessi dei propri associati utilizzando tutti i mezzi consentiti dalla legge”.
L.B.