Saranno aperti tra breve i cantieri per la sostituzione della rete idrica vetusta e/o in cattivo stato nel Comune di Santa Caterina. L’intervento – finanziato dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti con somme a valere sulle risorse comunitarie nell’ambito del programma regionale PO-FESR 2007 2013 – punta al miglioramento dell’efficienza delle reti idriche per il contenimento delle perdite e la continuità del servizio.
I lavori sono stati consegnati ieri e tra breve prenderanno materialmente il via con tutte le necessarie operazioni preliminari, a cominciare da quelle relative all’approntamento delle aree di cantiere.
L’intervento prevede, complessivamente, la sostituzione di quattro condotte esistenti e la realizzazione di altre due nuove. Complessivamente sono circa 4 i chilometri di “rete” che saranno interessati dai lavori. In particolare è prevista la sostituzione della condotta di adduzione in acciaio collegata al serbatoio Piraino in contrada Chinnici, di due tubazioni site rispettivamente in via Cristoforo Colombo e in via Strasburgo e, infine, della condotta di via Giovanni Falcone (per quest’ultima è previsto un ampliamento). Le due condotte che saranno invece realizzate ex novo verranno posate rispettivamente in via Cimitero e nella parte di strada limitrofa a via Padre Pio da Pietrelcina.
L’importo complessivo dell’intervento sfiora i 390mila euro.
Ad opere completate si stima che saranno recuperati circa 52mila metri cubi di acqua con una sensibile riduzione – pari a circa il 20% – delle perdite attuali.
Con l’intervento programmato a Santa Caterina Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per la provincia di Caltanissetta, farà segnare un’altra tappa lungo il percorso tendente a rendere sempre di più efficiente il sistema della rete di distribuzione dell’acqua. Un cammino, avviato ormai otto anni fa, in un territorio provinciale che oltre ad essere, naturalmente, dipendente dagli approvvigionamenti esterni, sconta altresì decenni di mancati interventi, anche per quel che concerne le manutenzioni ordinarie, che hanno considerevolmente intaccato, nel tempo, l’efficienza del sistema nella sua interezza.
