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Unioni civili, Pagano (Ap): no a simil-matrimonio, valutare rischi. Così subito possibile adozione e utero in affitto

Redazione

Unioni civili, Pagano (Ap): no a simil-matrimonio, valutare rischi. Così subito possibile adozione e utero in affitto

Ven, 26/06/2015 - 21:59

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ROMA –  “Se le unioni civili venissero introdotte nel nostro ordinamento come un nuovo istituto di diritto pubblico, la stepchild adoption non avrebbe neppure senso, perché un minuto dopo la magistratura riconoscerebbe per sentenza le adozioni tout court per le coppie dello stesso sesso e, di conseguenza, si aprirebbe all’aberrante pratica dell’utero in affitto. È questo l’allarme con cui vogliamo richiamare l’attenzione di tutti quei parlamentari di tutti gli schieramenti che, scevri da qualsiasi pregiudizio ideologico, in buona fede sono a favore delle unioni civili ma, in fondo, non hanno ancora ben chiari i rischi che a tutt’oggi si nascondono dietro il ddl Cirinnà”. È’ quanto dichiara Alessandro Pagano, capogruppo di Area popolare in commissione Giustizia alla Camera e tra i promotori del comitato ‘Parlamentari e per la Famiglia’. “Il provvedimento in discussione in Senato ‘importa e applica’ quasi tutti gli articoli del codice civile che riguardano il matrimonio. Una qualsiasi Corte (dalla Cassazione alla Cedu) quindi altro non potrebbe certificare che le unioni civili sono un matrimonio a tutti gli effetti, con tutti gli annessi, dall`adozione alla reversibilità. I cittadini – conclude Pagano – questi aspetti li hanno ben chiari, come hanno dimostrato sabato con la oceanica manifestazione di piazza San Giovanni per dire no  al ddl Cirinna'”.

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