MONTEDORO. Metti una visita ad un museo al naturale nel quale c’è una grotta nella quale si rifugiavano i briganti nell’Ottocento. Metti una atmosfera speciale che si respira al suo interno con la riproduzione degli ambienti nei quali gli stessi briganti vivevano, ed ecco che il Museo del brigantaggio è servito. E’ quello che è stato creato a Montedoro. Un Museo del Brigantaggio Post unitario in Sicilia che è stato realizzato nella “Grotta di Beniamino” vicino al Parco urbano, sotto l’osservatorio astronomico. La grotta è la stessa che, nella seconda metà dell’Ottocento ospitava briganti. Un posto suggestivo, unico nel suo genere, con una vista impagabile alla quale si aggiunge il fascino di tempi andati. Il vice sindaco Renzo Bufalino ha spiegato che la ricostruzione dell’ambiente è stata fatta in base a riferimenti di antropologici e storici. Nella grotta ci sono pannelli informativi per consentire al visitatore di entrare a diretto contatto con quella che era la realtà del brigantaggio nella zona del Vallone nisseno. Chiunque intenda visitare la Grotta di Beniamino può farlo rivolgendosi al Comune di Montedoro (tel.  0934 – 934404).