Gela – Alle 12 di oggi la percentuale media dei votanti è arrivata a toccare il 63 % ovvero il 17% in più rispetto al dato definitivo del 2010 e si prevede di raggiungere percentuali più alte tenendo conto dei gelesi ritardatari che si presenteranno all’ultimo minuto. Il clima generale è stato di allerta totale. Dopo la denuncia del candidato Melfa contro un presidente di seggio che non avrebbe invitato un elettore a consegnar eil telefonino prima di entrare nell’urna , altre irregolarità durante le operazioni di voto sono state segnalate da attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle . Quando manca poco più di un’ora alla chiusura dei seggi elettorali, alla Luigi Capuana un giovane è stato fermato dalla polizia per essere entrato alla cabina elettorale con il telefono cellulare. Il ragazzo sarebbe stato segnalato dal presidente di seggio poichè avrebbe scattato una foto alla scheda elettorale all’interno della cabina. La polizia sta effettuando gli accertamenti del caso. Il reato è punibile penalmente. E’ presto per intonare il canto di ‘Toreador’ sul vincitore e parlare di vinti ma una notizia è certa: le elezioni amministrative 2015 hanno fatto registrare il primo sconfitto. E’ l’astensionismo. Tutti fuori a votare, giovani, gente di mezza età , professionisti e lavoratori e soprattutto anziani. Stampella alla mano, accompagnati da figli e nipoti, ma presenti per esprimere la propria preferenza. Un primo obiettivo è stato raggiunto: quello di stanare i pigri, convincerli che votare è un diritto e un dovere e far prendere loro una decisione. Per raggiungere quale obiettivo ancora non si sa, se cambiare o mantenere lo stato delle cose. Di certo le previsioni sull’astensionismo dilagante sono state disattese dai fatti. Alle 22 di ieri sera le urne sono state chiuse e la percentuale dei votanti si è assestata al 51,98%. Alle 12 di oggi la percentuale media dei votanti è arrivata a toccare il 63 % ovvero il 17% in più rispetto al dato definitivo del 2010 e si prevede di raggiungere percentuali più alte tenendo conto dei gelesi ritardatari che si presenteranno all ’ultimo minuto.
L.B.