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Sommatino, la querelle dell’intitolazione dell’istituto comprensivo Nino Di Maria: pace fatta tra sindaco di Delia e dirigente scolastico

Redazione

Sommatino, la querelle dell’intitolazione dell’istituto comprensivo Nino Di Maria: pace fatta tra sindaco di Delia e dirigente scolastico

Mer, 27/05/2015 - 11:12

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SOMMATINO – Grazie alla mediazione del Sindaco di Sommatino Crispino Sanfilippo è tornato il sereno tra il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri e il dirigente scolastico  Agata Rita Galfano dopo una serie di articoli di giornali in cui in questi giorni si sono scambiati messaggi pubblici circa la possibilità di intestare l’Istituto Comprensivo Nino di Maria anche a Luigi Russo in cui diverse erano le interpretazioni sul modo e tempi di applicazione. Di seguito la nota stampa integrale sottoscritta dai tre soggetti interessati.

Il rilancio dell’attività scolastica e la pianificazione del piano formativo per il prossimo anno è stato il tema,  su cui le  autorità amministrative di Delia e Sommatino  Gianfilippo Bancheri, Crispino Sanfilippo e la  dirigente dell’Istituto Comprensivo Nino Agata Rita Galfano  si sono confrontati stabilendo una serie di interventi utili a migliorare la scuola e renderla più funzionale.

In un clima piuttosto disteso hanno rilevato come la piattaforma scolastica, anche alla luce delle note vicende strutturali in atto, debba essere accompagnata da una azione forte in grado di produrre un servizio qualitativo impegnando quanto più possibile affinchè la scuola sia ancora più sicura impegnando maggiore risorse economiche soprattutto  per l’edilizia scolastica.

La sinergia fra le due amministrazioni comunali dovrà essere utile a realizzare interventi più incisivi in taluni campi come quella della mensa scolastica con l’unico  scopo di renderla ancora più vicina alle esigenze e alla realtà degli studenti. Rilanciano l’idea che impegnarsi per promuovere il concetto di scuola digitale, che oggi viene richiesto da tanti, debba essere  in grado di  trasformare gli ambienti di apprendimento, i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro ed i contenuti,  superare cioè il concetto tradizionale di classe, per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, che sono poi le tre priorità di Europa 2020.  

Gli impegni extra curriculari rappresentano per le autorità amministrative e scolastiche anche un momento nel quale si educhi l’alunno a confrontarsi con gli altri in un regime di relazione biunivoca di raffronto e di scambio reciproco. Condividono che momenti di incontri periodici  li realizzi in termini di socializzazione e scambio culturale. Un’unica scuola insomma deve essere un unico impegno per migliorarla e qualificarla ancora di più in un nuova dimensione di scuola più moderna.

In questo momento difficile è necessario rilanciare azioni comuni e di condivisione totale perché il contrario metterebbe in difficoltà il Sistema – Scuola che oggi più che mai abbisogna di un attenzione forte poiché si è  constatato che quell’azione comune può fare uscire dal guado l’impegno che spesso non viene ripagato adeguatamente.

Hanno elaborato un piano di interventi che parta da una piattaforma scolastica che investe, quindi, l’edilizia scolastica, una programmazione curriculare più integrata nel territorio, alla organizzazione in generale anche in termini di rilancio ma non singolo ed occasionale ma al contrario di concerto fra le due realtà che devono ritrovarsi in un unico concetto e in unico progetto tant’è che è stato anche stabilito  la possibilità  di discutere e promuovere la doppia intestazione da assegnare all’Istituto Comprensivo per  intensificare ancor di più i rapporti di vicinanza tra le due comunità. Hanno concordato di predisporre un invito al Consiglio d’Istituto immediatamente dopo  la conferenza dei servizi che la dirigente scolastico Agata Rita Galfano pensa di convocarla nelle prossime settimane.

Si sono impegnati a ritrovarsi successivamente per verificare ed attivare una azione di monitoraggio in grado di  migliorare l’aspetto organizzativo da inserire in un contesto dove le due città,  assieme alla Scuola,  siano in grado di dare una offerta formativa capace di sviluppare  un  nuovo metodo  di aggregare in maniera globale le azioni comuni e rilanciarle in un contesto  di realizzare in armonia e per costruire una scuola  in cui  bisogna non solo vederla ma anche  pensarla con la stessa visione.

Salvatore Crispino Sanfilippo           Sindaco di Sommatino

Gianfilippo Bancheri                         Sindaco di Delia

Agata Rita Galfano                            Dirigente Scolastico istituto comprensivo Nino Di Maria

 

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