GELA – Macabra scoperte, effettuata la notte di tre giorni or sono: quattro pitbull impiccati ad un albero.  L’orrendo scenario, nel quartiere Settefarine,  si è presentato agli occhi dei volontari delle associazioni animaliste Lida Gela e Oipa Gela; la dritta era stata fornita da una telefonata anonima.  La scena da “film horror”, si è presentata nel quartiere Settefarine. Sul luogo è intervenuta anche la Polizia di stato, per i rilievi investigativi preliminari. La prima ipotesi, avrebbe come traccia portante il mondo dei combattimenti clandestini; criminali che dapprima utilizzano i cani e poi li eliminano. Nella città del Golfo non si fermano le attività di adozioni dei relative ai randagi, da parte delle associazioni, nonostante le difficoltà legate alla decisione dell’Asp Cl 2  di sfrattare i cani in attesa di adozione, dai locali dell’ex mattatoio comunale, ora sede per la microcippatura, nessun intervento è stato fatto da parte dell’amministrazione.