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23 maggio 1992: Capaci 23 anni dopo. L’Italia ricorda Falcone e la sua scorta. Mattarella: “Proseguiamo la battaglia”

Redazione

23 maggio 1992: Capaci 23 anni dopo. L’Italia ricorda Falcone e la sua scorta. Mattarella: “Proseguiamo la battaglia”

Sab, 23/05/2015 - 12:55

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L’Italia ricorda Giovanni Falcone. 23 anni dopo la strage di Capaci, oltre 40 mila ragazzi sono a Palermo, alcuni provenienti anche da Vietnam e Stati Uniti e da diversi Paesi europei. #PalermochiamaItalia è lo slogan della giornata ‘Per non dimenticare’.

“Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Io non dimentico”. È il messaggio con cui il presidente del Consiglio Matteo Renzi ricorda su Twitter e Facebook la strage di Capaci, di cui oggi ricorre l’anniversario. Il premier pubblica su facebook una foto del giudice Giovanni Falcone, cita i nomi della moglie e dei tre agenti della scorta morti nell’attentato e lancia l’hashtag “#ionondimentico”.

A 23 anni dalla strage di Capaci è necessario riaffermare la legalità e la giustizia partendo da ogni luogo di lavoro. Lo afferma la Cgil che “ricorda Giovanni Falcone, assassinato con la moglie Francesca Morvillo per aver svolto il proprio lavoro con la schiena dritta, in nome della giustizia, della libertà e della democrazia del nostro Paese. Un pensiero va anche a Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, gli uomini della Polizia di Stato che hanno perso la vita al loro fianco”.

 Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, è nell’aula Bunker dell’Ucciardone a Palermo, per la cerimonia dell’anniversario della Strage di Capaci. “Presidente… Presidente”. E’ l’urlo di un gruppo di ragazzi che lo ha accolto. Mattarella si è fermato per fare delle foto con dei bambini che gli hanno consegnato dei disegni.

Maria Falcone: “Solo insieme, costituendo una forza comune si vince la guerra contro la mafia”. Ai giornalisti che le chiedevano le ragioni della scelta di trasferire nella chiesa di San Domenico la salma del fratello, separandola da quella della moglie Francesca Morvillo, morta nell’eccidio, ha riposto: “Francesca ne sarebbe felice. Noi abbiamo scelto di privilegiare l’immagine pubblica di mio fratello perché ne resti un esempio nel tempo, della lotta a Cosa nostra”.

 Il tweet di Matteo Renzi: ‘Io non dimentico’. Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro #ionondimentico — Matteo Renzi (@matteorenzi) 23 Maggio 2015

 Giannini, la scuola può sconfiggere la mafia. La scuola può sconfiggere la mafia. È nelle aule che cresce la cultura della legalità @23maggioItalia #23Maggio #PalermoChiamaItalia”. Così in un tweet il ministro dell’istruzione Stefania Giannini. In un altro messaggio sul social network il ministro ricorda: “Nell’aula bunker dell’Ucciardone in collegamento con le piazze della legalità #23Maggio #PalermoChiamaItalia”.

Grasso, suo ricordo per me sempre presente – “Oggi è una giornata particolare perché ricordo Giovanni Falcone insieme a tanti giovani, ma io ce l’ho sempre nel cuore e il suo ricordo mi aiuta nei momenti difficili”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso a Palermo a margine delle commemorazioni per il 23esimo anniversario della strage di Capaci.

Salvini, rivolgiamo un ricordo per non dimenticare – ”Oggi rivolgiamo tutti un ricordo commosso a Falcone, a sua moglie e alla sua scorta, vittime di una carneficina che non dobbiamo dimenticare”: lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, stamani durante un collegamento in diretta con gli ascoltatori di Radio Padania. (Fonte ansa.it)