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Caltanissetta, consiglio comunale: no alla Ztl in corso Umberto, sì in corso Vittorio Emanuele

Robin Hood

Caltanissetta, consiglio comunale: no alla Ztl in corso Umberto, sì in corso Vittorio Emanuele

Mar, 21/04/2015 - 00:17

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CALTANISSETTA – Tutti d’accordo sulla pedonalizzazione del centro storico, ma proprio tutti: maggioranza, opposizione, commercianti, residenti. Così come tutti d’accordo sulla ZTL in corso Vittorio Emanuele, che dovrebbe avvenire in un paio di settimane: prima è necessario però collaudare i lavori e sistemare i dissuasori “con le palle” come ha ricordato Carlo Campione (Intesa Civica Solidale) nel suo intervento che non ha risparmiato critiche alla Soprintendenza di Caltanissetta. “Abbiamo dovuto aspettare mesi per un parere per sapere se i dissuasori debbano avere una o due palle”. La ZTL dovrebbe entrare in vigore dalle 9 alle 17 per i giorni feriali e dalle 9 alle 21 per i pre-festivi e festivi. Dunque tutti d’accordo sulla futura pedonalizzazione, ma nel frattempo sì al transito automobilistico in attesa di vedere cosa accadrà
La diatriba è sui tempi e modi della pedonalizzazione. Le due anime del consiglio hanno dato origine a due documenti, ovviamente uno di maggioranza e l’altro di opposizione, in molti punti simili, ma con una sostanziale differenza: la ZTL in Corso Umberto. La lunga seduta del civico consesso ha preso avvio alle 9.30, pausa dalle 13 alle 16.30, per poi concludersi poco prima delle 18. Andiamo con ordine. Nella “edizione” mattutina presenti molti cittadini e non sono mancati gli applausi a scena aperta ad alcuni consiglieri. In più occasione è dovuta intervenire il presidente Leyla Montagnino per ricordare che gli applausi sono vietati, ma a Caltanissetta l’osservanza delle regole è un optional. Appartenenti alla maggioranza, compatti nei loro interventi, nel difendere l’operato del sindaco riconoscendo come ragionevole la “concessione”, a favore dei commercianti, della riapertura al traffico di Corso Vittorio Emanuele. Tutti hanno parlato, tutti hanno effettuato un intervento.
Intorno alle 12.42, Antonio Favata ha presentato un documento che raccoglie le istanze di 142, tra residenti e commercianti”, che avevano presentato giovedì scorso ai consiglieri di opposizione. “Noi siamo dei passacarte, queste sono le richieste di 142 nisseni”.
Nel pomeriggio, il documento dell’opposizione è stato non approvato con l’astensione di 14 consiglieri di centrosinistra e 10 voti favorevoli dell’opposizione. Il Movimento 5 Stelle con Valeria Alaimo ha votato insieme all’opposizione. Lo stesso Movimento 5 Stelle, con Giovanni Magrì si è astenuto dal votare il documento di minoranza. La Alaimo, nel suo intervento che ha proceduto il voto, non è andata per il sottile nel criticare il suo “collega” Magrì.
E’ stato approvato invece il documento della maggioranza, un atto di indirizzo, con 13 voti favorevoli e 10 astenuti dell’opposizione.

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