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San Cataldo, M5S: Piano eliminazione delle Barriere Architettoniche…non pervenuto

Redazione

San Cataldo, M5S: Piano eliminazione delle Barriere Architettoniche…non pervenuto

Ven, 27/03/2015 - 16:37

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SAN CATALDO – Il M5S di San Cataldo segnala come in tema di P.E.B.A. (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) nulla o quasi sia stato fatto dall’amministrazione e si propongono per la stesura di un piano. Di seguito il comunicato integrale.

Dal verbale di deliberazione del consiglio comunale del nostro Comune, datata 28 febbraio 2013 si evince il volere unanime del civico consesso per l’attuazione del P.E.B.A.  (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche).

La mozione numero 20 a firma dell’allora “consigliere anziano” e oggi Sindaco Giampiero Modaffari, votata all’unanimità dai presenti, richiedeva la piena attuazione di articoli di legge del 1986 e del 1992 (sempre al passo con i tempi…) e connessi alla tematica dell’accessibilità ai servizi previsti da decreti ministeriali del 1989.

Come riportato nella mozione “II P.E.B.A. ha, come obiettivo generale, quello di produrre conoscenze, al fine di poter iniziare concretamente le azioni di progettazione miranti all’innalzamento della qualità della rete di servizi, di tempi ed occasioni forniti dalla Città, partendo dalle necessità di chi maggiormente richiede attenzioni, per giungere a definire risposte, capaci di garantire il quadro assodante a cui mira una città solidale e quindi accessibile. Secondo questa visione, il piano è strumento, trasversale, di analisi e verifica, necessario per alfabetizzare, utenti e gestori della città ad una cultura dell’ACCESSIBILITÀ”. Di certo i concetti espressi sono assolutamente consoni e ben espressi, ma risulta agli scriventi poco reale nella sua attuazione, nel senso che chiunque passeggi per il nostro paese con un passeggino per bambini (ad esempio, similmente problematico alla carrozzina per disabili) si accorga delle enormi difficoltà di viabilità dovuta all’eccessiva presenza di barriere architettoniche.

In questo senso, ci interroghiamo su cosa è stato fatto da allora (febbraio 2013) ad oggi; cosa fu fatto nell’ultimo anno dall’attuale amministrazione; quali sono le prossime azioni programmate in tal senso. Rendendoci disponibili al rilevamento e alla stesura del piano, chiediamo quindi qual è lo stato dell’arte (direbbe qualcuno) rispetto alla classificazione del patrimonio immobiliare e dei percorsi urbani e rispetto alla diagnosi dell’accessibilità dei servizi pubblici. Sarebbe per noi opportuna una stima dei costi per gli interventi necessari con relativa programmazione degli interventi necessaria all’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Infine siamo contrari all’ultimo punto della vecchia mozione, ossia non pensiamo sia necessario instaurare un ufficio apposito all’individuazione delle Barriere, ma che questa mansione venga svolta dagli uffici già esistenti quale Ufficio tecnico così come previsto dalla legislazione.

A nostro parere sarebbe già un buon segnale di inizio l’immediata apertura della barra elettrica che vieta l’accessibilità ai mezzi (e quindi alle persone che per svariate ragioni hanno difficoltà motorie) ai seguenti uffici pubblici: ufficio elettronico, ufficio anagrafe, ufficio elettorale e ufficio di Stato Civile.

                        MOVIMENTO 5 STELLE – San Cataldo

 

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