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Passion Day a Delia: convegno su “La Passione di Gesù Cristo secondo Filippo Orioles”

Redazione

Passion Day a Delia: convegno su “La Passione di Gesù Cristo secondo Filippo Orioles”

Mer, 18/03/2015 - 22:37

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imageDelia – La seconda edizione del Delia Passion Day è ormai alle porte. Domenica, quindi, Delia tornerà a essere la “capitale della Passione” con un convegno su “La Passione di Gesù Cristo secondo Filippo Orioles” e una rassegna che vedrà coinvolte nove comunità siciliane e calabresi che presenteranno delle scene del “Riscatto di Adamo”.
Il “Riscatto di Adamo” di Filippo Orioles è il testo che più di ogni altro si è radicato in Sicilia e comunque nel sud Italia divenendo uno dei principali testi utilizzati per le rappresentazioni della Settimana Santa.
Dopo l’accoglienza nella sede dell’ “Associazione Settimana Santa Delia” in piazza Castello, alle 10 in chiesa Madre avranno inizio i lavori del convegno sul tema “La Passione di Gesù Cristo secondo Filippo Orioles (1687 – 1793): un insuccesso, una degradazione e un ‘Riscatto’ lungo trecento anni”.
Saranno presenti, oltre all’associazione deliana, l’associazione “Insieme per un sogno” di Sommatino, l’associazione “Circoli artigiani San Giuseppe” di Serradifalco per la provincia di Caltanissetta; “I contemplattivi” di Naro, l’associazione “Gruppo dei Giudei – A. Infantino” di Grotte, la comunità di Joppolo Giancaxio per la provincia di Agrigento; l’associazione “La fucina” di Alia per la provincia di Palermo; l’associazione teatrale di Roccella Jonica (Reggio Calabria); la comunità di Cerva (Catanzaro). Le varie realtà parleranno di come il testo di Filippo Orioles si sia radicato nella loro comunità e di come viene utilizzato. Perché sono tante le differenze tra una comunità e un altra e, come già successo l’anno scorso, sarà importante per tutti conoscere punti in comune e differenze. Ma soprattutto il convegno sarà occasione di arricchimento per la presenza del professore Salvatore Bancheri, rettore del Dipartimento di Italianistica all’Università di Toronto e massimo esperto mondiale di Orioles. Bancheri offrirà il suo prezioso contributo con una relazione e presenterà il suo ultimo lavoro e cioè l’edizione critica de “Il riscatto d’Adamo nella morte di Gesù Cristo”.
Oltre alle nove comunità che interverranno sono tante le realtà che hanno garantito la loro presenza proprio per ascoltare le parole del professore Bancheri che, a conclusione della presentazione, risponderà anche alle domande dei presenti.
Va detto che all’interno della chiesa sarà allestita una mostra fotografica che presenterà le tradizioni delle realtà partecipanti e nel salone parrocchiale per tutta la giornata saranno proiettati i loro trailer.
Al termine della Messa delle 18, in piazza Madrice spazio alla rassegna teatrale con le associazioni coinvolte che offriranno ognuna una scena, con i propri costumi e il loro modo di recitare e interpretare l’Orioles. Ma ecco nel dettaglio la scaletta: Entrata in Gerusalemme (Sommatino), Spartenza (Roccella Jonica), Primo Consiglio (Cerva), Disperazione di Giuda (Joppolo Giancaxio), Flagellazione (Naro), Incontro Maria, Maddalena, Giovanni (Alia), Crocifissione (Serradifalco), Longino (Grotte), Deposizione (Delia). La conclusione spetterà al professore Bancheri che ha espresso il desiderio di interpretare il “Partisti” di Giuda.
A nome dell’associazione Settimana Santa Delia, organizzatrice dell’evento, ha parlato il vice presidente Antonio Drogo che, interpretando il sentimento degli associati, si è detto “Felice perché anche quest’anno organizzeremo questa manifestazione così importante e apprezzata. È un piacere vedere come, dopo la bella esperienza dell’anno scorso, quest’anno la manifestazione è cresciuta tantissimo coinvolgendo un numero maggiore di realtà e superando i confini siciliani. Inoltre siamo orgogliosi di ricevere la visita e di poter ascoltare le parole del professore Salvatore Bancheri che ringraziamo per la sua disponibilità, per il suo enorme entusiasmo e per la collaborazione. Infatti, grazie alla sua grande padronanza della materia, abbiamo avuto modo di conoscere realtà magari lontane ma accomunate a noi dall’Orioles”.