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Carenza idrica e disservizi nel nisseno, al tavolo tecnico solo i sindaci di Delia, Mazzarino e Milena. Siciliacque: rafforziamo controlli su rete Blufi

Robin Hood

Carenza idrica e disservizi nel nisseno, al tavolo tecnico solo i sindaci di Delia, Mazzarino e Milena. Siciliacque: rafforziamo controlli su rete Blufi

Mar, 31/03/2015 - 10:24

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CALTANISSETTA – Attorno al tavolo tecnico convocato dall’Ato e richiesto da Caltaqua, la società che gestisce il servizi idrico, in seguito alla protesta intrapresa dal sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino per chiedere soluzioni ai continui disservizi idrici, si sono seduti soltanto tre sindaci, rappresentanti del fornitore idrico Siciliaque, Caltaqua e dell’Ato Idrico. Alla riunione, alla quale sono state invitate «le amministrazioni comunali del territorio, per esaminare le varie criticità del servizio idrico riscontrate in alcuni Comuni» erano infatti presenti i sindaci di Mazzarino, Delia e Milena, Vincenzo Marino, Gianfilippo Bancheri e Giuseppe Vitellaro.

Una capillare serie di verifiche da parte di Siciliacque per “radiografare” le condizioni dell’acquedotto del Blufi ed individuare le maggiori criticità sulle quali intervenire prioritariamente, Un rinnovato impegno da parte di Caltaqua a rendere ancora più tempestiva la comunicazione delle interruzioni di approvvigionamento idrico anche attraverso l’installazione – in coordinamento con le amministrazioni comunali –, di una serie di monitor dislocati nelle aree cruciali della città. Sul tavolo è stata posta la valutazione dello stato attuale del servizio idrico alla luce dei disagi lamentati nelle ultime settimane dalle popolazioni di alcuni comuni riforniti attraverso la “rete” del Blufi a causa di disservizi verificatisi nell’approvvigionamento da Siciliacque e sui quali, dunque, Caltaqua, quale gestore del servizio di distribuzione , non ha avuto alcuna responsabilità.

Dall’incontro è anche emerso che Siciliacque incrementerà la manutenzione “preventiva“ lungo la rete, ormai vetusta, attivando anche un sistema evoluto di telecontrollo che renderà possibile il monitoraggio continuo dei 50 Km di condotta permettendo, in caso di guasto, il tempestivo intervento delle squadre di manutenzione. Siciliacque, inoltre, si farà parte attiva – di concerto con ATO CL6, amministrazioni comunali e Caltaqua – per sollecitare un incontro con l’Assessore regionale all’energia al fine di velocizzare, con l’aiuto della Regione, socio di maggioranza di Siciliacque, il progetto di rifacimento dell’intera conduttura.

Caltaqua ha, infine, ribadito la propria disponibilità a garantire un servizio di autobotti nei siti sensibili ,durante le interruzioni.

L’invito a partecipare al tavolo era stato esteso a tutti i comuni appartenenti all’Ato Idrico CL6. «La riunione di oggi – dice il primo cittadino di Delia Gianfilippo Bancheri – è stata proficua per i sindaci presenti. È stato però oggettivamente mortificante notare la scarsa presenza di altri amministratori dei Comuni della provincia. I colleghi potevano delegare gli assessori a partecipare all’incontro. L’unione fa la forza ed in occasioni del genere le istituzioni devono essere tutte presenti, perché l’attuale problematica di un Comune domani può diventare la nostra».

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