CALTANISSETTA – Scoperta nel centro storico del capoluogo nisseno una casa di appuntamenti in cui operavano due rumene. Le forze dell’ordine hanno sequestrato alla donna domiciliata nell’immobile 750 euro e all’amica ospite, 550 euro, oltre a rinvenire ben 300 profilattici. Il blitz delle forze dell’ordine era stato originato, ieri pomeriggio, da una telefonata giunta al 113 da parte di un anonimo, che riferiva ai poliziotti che, a qualsiasi ora del giorno, notava un andirivieni di persone che si recano presso un’abitazione vicina alla propria, sita al centro storico, verosimilmente per consumare rapporti sessuali, con delle donne.
L’equipaggio della volante, recatosi sul posto indicato dall’anonimo, identifica due donne romene, entrambe trentenni, di cui una domiciliata nell’appartamento in questione e l’altra attualmente ospitata nello stesso, dietro un corrispettivo mensile versato alla connazionale. Le due donne, hanno dapprima tentato di negare il tutto ma, messe alle strette hanno confessato di svolgere attività di sesso a pagamento presso quell’abitazione.
La donna domiciliata è stata quindi denunciata in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di favoreggiamento della prostituzione.
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire l’identità del proprietario dell’appartamento, al fine di verificare la sua posizione in merito ad eventuale complicità con la donna romena per il reato di favoreggiamento della prostituzione, e per accertare se lo stesso ha provveduto a effettuare la registrazione del contratto di affitto presso l’agenzia delle entrate.
