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Stabilizzazione lavoratori precari. L’assessore Centorbi: “Le dichiarazioni del consigliere Aiello non corrispondono alla realtà storica dei fatti”

Redazione

Stabilizzazione lavoratori precari. L’assessore Centorbi: “Le dichiarazioni del consigliere Aiello non corrispondono alla realtà storica dei fatti”

Sab, 28/03/2015 - 14:52

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imageCALTANISSETTA – L’assessore alle Risorse Umane, Massimiliano Centorbi, interviene in merito alle affermazioni del consigliere comunale di Forza Italia, Oscar Aiello, riguardo la procedura di stabilizzazione del personale precario del Comune di Caltanissetta.

«Devo, mio malgrado, intervenire nuovamente in ordine alle affermazioni del consigliere Aiello il quale definisce “inquietante” le affermazioni che a suo dire avrei reso a mezzo gli organi di stampa, riguardanti il paventato “flop” in merito al processo di stabilizzazione del personale precario in atto in servizio presso la nostra Amministrazione. Preciso che non ho fatto alcuna dichiarazione alla stampa in merito alla vicenda, forse il Consigliere Aiello si basa su di un articolo di un quotidiano locale, il quale ha effettuato una ricostruzione de relato dei fatti – mal riportati al giornalista – in merito ad una riunione svoltasi presso la Commissione Consiliare di Bilancio in presenza delle Organizzazioni Sindacali».

«Le dichiarazioni del consigliere Aiello – continua l’assessore Centorbi – non corrispondono alla realtà storica dei fatti: il reclutamento speciale (cd. stabilizzazioni), infatti, è assolutamente in vigore, il piano di fabbisogno del personale ha una sua copertura economica, come peraltro certificato dal Ragioniere generale e dal Collegio dei Revisori. L’Amministrazione comunale attende in via prudenziale l’esito parlamentare della legge sui Liberi Consorzi, per avere un quadro normativo chiaro e non modificabile (si veda In tal senso la Legge Del Rio che trova applicazione nel resto d’Italia e la legge 190/2014 di stabilità), nonché il riscontro della Regione Sicilia su alcuni quesiti in ordine a determinati commi della legge di stabilità, per iniziare il percorso di stabilizzazione».

«Parlare di “carta straccia” – prosegue l’Assessore – con riferimento al Piano del fabbisogno del personale, è irrispettoso, nei modi e nei contenuti, non solo nei mie confronti, ma soprattutto nei confronti dei lavoratori in attesa del processo di stabilizzazione. Non meno importante, ritengo che in un periodo storico caratterizzato da forti tensioni sociali, fare delle considerazioni così improvvide sia assolutamente da stigmatizzare: personalmente ritengo, altresì , che qualsiasi amministratore serio ha il dovere di soppesare le proprie dichiarazioni che rende in pubblico, onde ingenerare inutili tensioni sociali».

«La strumentalizzazioni di argomenti di tal delicata importanza – conclude Massimiliano Centorbi – impone un’approfondita conoscenza degli atti amministrativi: prima di allora conviene non pronunciarsi in merito».