SAN CATALDO. Sulla possibilità da parte dei contribuenti di versare la rata di saldo Tari 2014 anche in più soluzioni entro 60 giorni dalla scadenza del 28 febbraio, sino al 30 aprile, il sindaco Giampiero Modaffari, nel ribadire che nessuno intende vessare i cittadini, ha sottolineato come la possibilità di dilazionare il pagamento sarà fattibile  pagando di volta in volta, tramite modello “F24″, fino all’esaurimento dell’importo, oppure versando l’intera rata in un’unica soluzione. Il sindaco ha poi ricordato che la sua amministrazione ha previsto che la Tari 2015 sarà pagata in tre rate: luglio, novembre e gennaio 2016. La minoranza consiliare, con il gruppo “Costruiamo il Futuro”, tramite Alice Fasciana e Salvatore Pirrello, che aveva presentato una mozione per chiedere il differimento dei termini di pagamento del saldo Tari 2014, ha commentato favorevolmente la delibera della Giunta con la quale è stato spostato di due mesi il termine entro il quale poter pagare il tributo, ma ha considerato i 60 giorni di slittamento insufficienti sia per gli importi che per la situazione disagiata delle famiglie. Secondo loro ci vorrebbe un piano di rateizzazione in grado di coprire tutto il 2015, senza contare che a breve arriveranno nuovi tributi da pagare. L’Amministrazione comunale, tenendo conto delle gravi criticità, soprattutto con riferimento al perdurare della grave crisi economica, e rilevato che la bollettazione di saldo emessa dal funzionario responsabile del tributo ha natura di avviso bonario, ha stabilito che la scadenza indicata per legge non ha le medesime conseguenze di una diffida di pagamento o di un avviso di accertamento”. Di contro il sindaco Giampiero Modaffari è stato fermo nel ribadire che i contribuenti potranno versare la rata di saldo Tari 2014 anche in più soluzioni entro il termine di 60 giorni dalla scadenza del 28 febbraio 2015 e quindi entro il 30 aprile 2015.