SOMMATINO – Sono Crispino Sanfilippo, suo amico, e come Lei sa Sindaco di questo Comune, quello che ha sempre considerato anche la sua città a cui era molto legato ed affezionato e dove non rinunciava mai di venire, oltre al suo immancabile ed obbligato passaggio al Vescovado di Caltanissetta, tutte le volte che la invitavamo ad incontrare i suoi amici fedelissimi, io tra questi.
Non può immaginare quanto sia stato per noi un momento di grande emozione seguire le vicende di queste settimane, quando il suo nome circolava insistentemente, quale probabile candidato alla Presidenza della Repubblica in un momento assai delicato per il nostro Paese e che abbisognava di una figura di alto profilo costituzionale come la Sua.
Ricordo ancora la prima volta che è venuto a Sommatino, in occasione della intitolazione della nostra sezione a Piersanti, suo fratello, altro grande servitore leale dello Stato, così come ricordo con quale benevolenza accettava di venire in un piccolo centro come il nostro, tra l’altro ininfluente rispetto al suo ampio bacino elettorale, per coltivare i rapporti umani che ha sempre privilegiato ai grandi salotti della politica, mettendo in pratica i principi del cattolicesimo democratico a cui ancora oggi siamo ispirati.
Un grande onore averLa ricevuta anche a casa assieme ai suoi amici più intimi, che ancora oggi voglio ricordare , zio Gaetano, Lillo Antonio, Gianni e Pietro, il luogo dove apprendevamo tutte le notizie di prima mano, ma soprattutto apprendevamo lezioni di vita, e cioè come poter fare attività politica lealmente e coscienziosamente, tenendo presente i bisogni della gente. Ed oggi a distanza di anni quei valori sono, in Lei e in noi, intatti e basta fermarsi a riflettere sulle pochissime ma significative parole di ringraziamento, da lei rivolte agli italiani, dopo la lettura del verbale della sua elezione a Capo dello Stato per capire i valori che porta dentro. Ancora oggi ritiene che il primo pensiero deve essere rivolto ai “bisogni e alle speranze dei nostri concittadini”, cioè agli uomini e alle donne che da Lei si aspettano tanto e si augurano che possano ancora credere in una Italia che cambia, ma che cambia sul serio.
Sono certo, ma non soltanto io, che Lei potrà rappresentare l’Italia nel mondo portandosi dietro il grande valore morale di un popolo che ha nel suo DNA l’attaccamento alle Istituzioni e il dovere verso lo Stato. Sono certo che sul piano politico potrà dare un notevole contributo alle riforme, tanto attese, ma soprattutto ridare un maggiore entusiasmo a chi sta male, e soprattutto ai giovani che non trovano lavoro e che sentono lontane le Istituzioni. La sua impronta in questo suo primo settennato sarà sicuramente caratterizzata dalla presenza di una figura al di sopra delle parti ed arbitro imparziale, che guiderà il cambiamento verso nuove strade capaci di invertire la rotta verso il giusto, verso il nuovo, verso la speranza di una stagione diversa.
I siciliani, ma non solo, oggi sono orgogliosi di essere rappresentati da uno come Lei e nel contempo rivolgono un pensiero ad un Siciliano illustre come Piersanti che sicuramente, da dove egli è, sarà fiero che il suo lavoro, la sua opera e il suo impegno politico continuano e soprattutto il suo sacrificio non è stato vano.
Vogliamo stringerci a Lei, nella certezza che leggerà questa lettera, sicuri che l’Italia nelle sue mani cambierà fisionomia e le assicuro che questa nostra cittadina, mi permetta ancora di ricordare che è anche la sua e che ama tanto, non le farà mai mancare il proprio sostegno non fosse altro che l’orgoglio dei Sommatinesi è il concentrato della voglia di dare all’Italia il posto che merita.
Crispino Sanfilippo
Sindaco di Sommatino