CALTANISSETTA – Costanza, tenacia e alto senso delle istituzioni, hanno illuminato la strada di Giuseppe Muratore, 63 anni,  (in congedo dall’ottobre 2011 con il grado di luogotenente della Guardia di Finanza), insignito a Palermo, mercoledì 18 febbraio nel corso di una solenne cerimonia al cospetto del Comandante regionale della Sicilia, generale di divisione Ignazio Gibilaro, della prestigiosa medaglia “Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare” per “comportamento altamente meritevole durante il servizio prestato”. L’onorificenza gli era stata conferita dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con decreto del 10 gennaio 2013 su proposta del Ministro della Difesa.

Grande la soddisfazione di Giuseppe Muratore che, emozionato, ha ripercorso una carriera lunga oltre 41 anni, che lo ha portato ad essere testimone e protagonista di alcuni degli eventi più importanti della recente storia italiana. Infatti il suo primo riconoscimento lo conquistò nel 1994 allorquando venne scelto per far parte di un gruppo speciale di 50 unità a disposizione dell’allora pm Antonio Di Pietro in “Mani pulite”. Da allora, in virtù delle sue qualità e delle ragioni di servizio, ha svolto le sue mansioni in varie città, lasciando sempre un impronta di affabilità, competenza e rigore. Come non citare le 6 ricompense, le tre croci per anzianità di servizio e la medaglia di bronzo al merito di lungo comando. Lui, schivo, si è limitato ad esprimere grande soddisfazione per la medaglia “Mauriziana” per i dieci lustri di carriera, riconoscimento che pochi possono vantare: il giusto coronamento del “rapporto” con la divisa, di una vita trascorsa onorevolmente nella Guardia di Finanza.