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Corte dei Conti: Sicilia, corruzione senza precedenti legge non aiuta

Redazione

Corte dei Conti: Sicilia, corruzione senza precedenti legge non aiuta

Sab, 28/02/2015 - 11:02

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PALERMO  – In Sicilia il fenomeno della corruzione e delle frodi, collegate in particolar modo ai finanziamenti pubblici, sono un “fattore di allarme sociale senza precedenti”. A denunciarlo il procuratore regionale facente funzioni della Corte dei Conti per la Sicilia, Giuseppe Aloisio, parlando con i giornalisti, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015 della Corte dei Conti sezione giurisdizionale per la Regione siciliana, al Palazzo Steri di Palermo. “I fenomeni corruttivi e le frodi nei finanziamenti pubblici – ha aggiunto – rappresentano indubbi fattori di un allarme sociale ineludibile e senza precedenti, anche per il rilevante danno d’immagine causato alla pubblica amministrazione per vicende corruttive”.

Nel 2014 sono state emessi in totale 15 citazioni con una contestazione per un danno complessivo di 27 milioni di euro. Tra i settori piu’ colpiti quello degli appalti, dove la frequenza dei fenomeni corruttivi e’ piu’ evidente nel settore delle forniture. “La normativa -ha proseguito- non ci aiuta: abbiamo una normativa anticorruzione che ha costruito un impianto che e’ pregevole sotto il profilo dell’affermazione dei principi ma non ha portato delle vere innovazioni che possono valorizzare il ruolo del procuratore contabile”. Nel 2014 sono stati solo 200, su 54 mila, i detenuti per motivi legati alla corruzione. “Una repressione finanziaria sarebbe molto piu’ indicente e determinerebbe un effetto di deterrenza che porterebbe a risultati concreti”. E sul fenomeno della corruzione, Aloisio ha sottolineato il danno d’immagine che si ripercuote non solo sui singoli enti ma sull’amministrazione e la politica in generale. “Le tangenti dei Comuni – ha chiarito- sembrano di piccolo conto ma determinano un distacco notevole dell’opinione pubblica dalla classe politiche che, in maniera generalizzata, viene ritenuta responsabile”.

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