In Prima categoria la Nissa ha perso 1-3 in casa contro il Canicattì. Una brutta sconfitta non solo nel risultato ma anche per come è maturata. la squadra di Massimo Ribellino non è riuscita ad arginare un Canicattì che è riuscito a ottimizzare al massimo il rapporto tra occasioni avute e gol. Tre tiri tre gol: è stata questa la frase che, al termine del match i tifosi della Nissa farfugliavano tra le loro labbra deluse. In effetti, il Canicattì ha giocato una gara nella quale ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo, ma in questo è stata probabilmente aiutato, oltre che dal suo indiscusso valore di squadra anche da una Nissa dimessa e sotto tono che, soprattutto nel secondo tempo, ha perso mordente cedendo alla distanza in maniera netta ed evidente. Per la cronaca, dopo l’uno – due iniziale dei canicattinesi, la partita sembrava poter girare con la rete di Mattia Alù. Tuttavia, nella ripresa la terza rete canicattinese non solo ha spento ogni velleità dei nisseni, ma ha acquetato un match che non ha avuto più altri sussulti. La Nissa ha schierato Arcati, Del Popolo, Cravotta, La Mattina, Stivala (Augeri), Pirrera, Rizzo, Augello, Maira, Arpidone (Mendola), Alù. Con la sconfitta rimediata contro il Canicattì, la Nissa rsta sesta in classifica a – 3 dalla zona play off. E domenica prossima la squadra di Ribellino va a Nicosia, ma prima è in programma l’andata di coppa Sicilia contro il Città di Casteldaccia al Palmintelli. Insomma, un momento non proprio facile. A quanto sembra la società nelle prossime ore incontrerà giocatori e tecnico per valutare la situazione che, al momento, in casa Nissa, resta alquanto problematica.