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“Faida” marmisti, Tribunale annulla assemblea che aveva sancito l’elezione Salvatore Fiocco

Redazione

“Faida” marmisti, Tribunale annulla assemblea che aveva sancito l’elezione Salvatore Fiocco

Gio, 29/01/2015 - 21:21

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CALTANISSETTA – Real “Beautiful” Maestranza, nuova puntata della telenovela che appassiona i nisseni e che non smette di regalare colpi di scena.  I giudici del Tribunale di Caltanissetta, Andrea Gilotta e Cosimo Napoli, hanno deciso di annullare le assemblee del 5 e 26 giugno 2014 dell’Assomarmi nelle quali si erano decise l’espulsione dei marmisti che non avevano rinnovato il pagamento delle quote associative e la nomina di Salvatore Fiocco a capitano della Real Maestranza 2015; nomina che aveva originato una violenta “faida” interna. Il contrasto fratricida era stato drasticamente risolto con la decisione storica, avvenuta il 25 gennaio,  della Real Maestranza concretatasi nell’espulsione del ceto dei marmisti, ossia con l’applicazione dell’articolo 9  passata con 20 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto

Impazza nel frattempo il toto capitano che dovrebbe uscire fra la terna: Francesco Riggio (fabbro), Vincenzo La Loggia (calzolai) ed Angelo Iannello (idraulici). Una situazione che non agevola i preparativi di una festa che ha ritmi scanditi da una ritualità secolare. Il primo appuntamento cade il 22 febbraio con il passaggio di consegne fra capitano uscente ed entrante; il secondo, 4 giorni dopo, in Curia con la presentazione del nuovo capitano al vescovo; il terzo infine con il cosiddetto “sabatino”.

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