Salute

Delia, i locali dell’Istituto “Nino Di Maria” utilizzati fuori dall’orario scolastico dalle associazioni di promozione sociale e culturale

Redazione

Delia, i locali dell’Istituto “Nino Di Maria” utilizzati fuori dall’orario scolastico dalle associazioni di promozione sociale e culturale

Sab, 31/01/2015 - 10:50

Condividi su:

DELIA – I locali degli edifici scolastici di Delia, dell’Istituto “Nino Di Maria” – Sommatino e Delia  potranno essere utilizzati, fuori dell’orario scolastico, dalle associazioni che svolgono attività di promozione sociale e culturale. Lo ha deciso la giunta municipale martedì 27 gennaio che a tal proposito ha autorizzato il sindaco Gianfilippo Bancheri a firmare un protocollo d’intesa con la dirigente dell’Istituto scolastico “Nino Di Maria”.

“L’accordo – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – assicura I’utilizzo più ampio e articolato degli edifici scolastici fuori dell’orario scolastico per promozione sociale e culturale, senza fini di lucro e servirà ad integrare e potenziare l’offerta formativa. Questa iniziativa farà fare un salto di qualità alla nostra comunità dal punto di vista sociale, culturale ed educativo”.

Il protocollo d’intesa prevede l’utilizzo degli edifici per svolgere corsi e attività formative rivolte agli alunni e ai genitori degli alunni, rivolte al territorio. Attività a carattere socio educativo rivolte a fasce di utenza disagiata o con particolari bisogni. Attività ricreativo e formative estive o nei periodi di interruzione delle attività didattica. Iniziative ed eventi socio culturali rivolti alla cittadinanza. Corsi di formazione accademica universitaria. Attività sportive per società senza fini di lucro.

“Sarà la scuola a rilevare i bisogni formativi dell’utenza interna e le proposte esterne, in orario extra scolastico. Alla scuola competono, tra le altre cose, anche la stipula dei contratti e delle convenzioni con gli utilizzatori e l’organizzazione del servizio, nonché la riscossione dei canoni e dei depositi cauzionali previsti dal regolamento scolastico a carico degli utilizzatori”.

“Si tratta di un esempio di sinergia e di partecipazione tra istituzioni che va a beneficio della popolazione nel suo complesso – ha detto inoltre l’assessore alla Cultura Carmelo Alessi. Le finalità dell’accordo d’altronde stanno a cuore sia alla scuola che all’amministrazione comunale”.

L’utilizzo dei locali scolastici si farà sulla base di un piano annuale che conterrà gli indirizzi generali e le priorità istituzionali del Comune nonché le specifiche proposte a carattere culturale, sociale, ricreative e formative segnalate dalla Scuola. La stesura del piano verrà curata congiuntamente dalla scuola e dal comune che ogni anno indirà una conferenza di servizi per la sua approvazione.