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Caso viadotto Scorciavacche, presidente Anas Ciucci: “Non mi dimetto. Danno da 200mila euro a carico dell’impresa che ha eseguito i lavori”

Redazione

Caso viadotto Scorciavacche, presidente Anas Ciucci: “Non mi dimetto. Danno da 200mila euro a carico dell’impresa che ha eseguito i lavori”

Mer, 07/01/2015 - 19:29

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PALERMO – “Non ho intenzione di dimettermi per quanto successo qui, nei pressi del viadotto Scorciavacche. Il mio mandato è nelle mani del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro Maurizio Lupi”. Lo ha detto Pietro Ciucci, presidente dell’Anas, nel corso di un sopralluogo sulla statale Palermo Agrigento dove ha ceduto un tratto di strada di accesso al viadotto inaugurato una settimana prima. “Evidentemente – ha aggiunto – c’è stato un errore in fase di progettazione o di esecuzione”.

 “E’ successa una cosa che non doveva succedere. È una cosa grave, come ha detto il procuratore di Termini Imerese. Sono qui per rendermi conto di quanto è successo”, ha proseguito Ciucci, nel corso del sopralluogo del viadotto Scorciavacche, interessato da un cedimento a una settimana di distanza dalla sua apertura. “La strada – ha spiegato Ciucci – verrà ripristinata dalla società che ha eseguito i lavori. Il danno è quantificato in 200 mila euro che sarà tutto a carico dell’impresa che ha eseguito l’opera. Sono stati gli stessi tecnici della ditta e i nostri dell’Anas a capire che stava franando il tratto di strada”. “Ho disposto la chiusura – ha sottolineato il presidente dell’Anas – sapendo che avrei fatto una brutta figura. Ne ero consapevole. Ma si dovevano tutelare i nostri utenti e non c’è stato alcun tentennamento sulla decisione da prendere”. (Fonte ansa.it)