Salute

Stato non paga: imprenditore gelese sciopero sete dopo 3 mesi digiuno, protesta a Roma

Redazione

Stato non paga: imprenditore gelese sciopero sete dopo 3 mesi digiuno, protesta a Roma

Lun, 22/12/2014 - 16:41

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Emilio Missuto-535x300GELA – Giunto al suo 79esimo giorno di sciopero della fame, l’imprenditore Emilio Missuto, 40 anni, di Gela, oggi a Roma ha iniziato anche lo sciopero della sete. Missuto, che per due mesi ha protestato davanti al Tribunale di Gela, da una quindicina di giorni si e’ spostato nella Capitale per proseguire li’ la sua manifestazione. Da quando ha iniziato il digiuno ha perso 29 chili. L’imprenditore, pur sostenendo di avere un credito nei confronti dello Stato di un milione di euro, e’stato dichiarato fallito per il mancato pagamento di contributi e tasse per 37 mila euro. “Protesto contro uno Stato che esige puntualita’ nel pagamento delle tasse ma lascia trascorrere anni per pagare i fornitori, riducendoli sul lastrico”, ha detto Missuto, e ha aggiunto: “Vanto crediti pari a un milione di euro per lavori pubblici gia’ realizzati, a Carbonia, fatturati ma mai liquidati”.

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