CALTANISSETTA – Mi ero ripromesso di non intervenire nella delicata vicenda che in questi giorni dovrà indurre a prendere importanti decisioni in ordine al debito pregresso presso l’A.T.O. CL1 in un liquidazione, per senso di riguardo di chi oggi è onerato di concludere una fase lunga e difficile che con la mia amministrazione ho avuto il coraggio di avviare.
Ciò malgrado, il comunicato del Segretario Cittadino del PD, che provo persino imbarazzo a commentare, mi ha indotto a non soggiacere all’ennesimo, e sono certo non ultimo meschino tentativo di “imbavagliare” le voci sulla riconosciuta correttezza dell’operato dello Scrivente.
Sullo “stile” del novello segretario cittadino del Partito Democratico, mi sovviene una prima considerazione: “Nuova governance e stesse vecchie abitudini”.
Colgo per altro, nel grossolano comunicato diffuso, uno slancio di affannosa ricerca di un autorevolezza ancora evanescente, che induce il malcapitato ad avventurarsi nell’impervia impresa di discutere di fatti amministrativi di cui poco o nulla conosce, assurgendo alla funzione di “parafulmine” di responsabilità che ‘ancora’ non è dimostrato abbia, snocciolando con faccia tosta ineffabili ed incredibili bugie.
Un primo sincero consiglio che offro al nuovo segretario cittadino del PD, prima di addentrarsi in questioni complesse persino per gli addetti ai lavori, e’ quello di cimentarsi in un incarico amministrativo, condizione che connoterebbe di prudenza le sue suggestive deduzioni rendendo almeno più credibili le bugie che diffonde, con il solo intento di auto legittimarsi.
E’auspicabile che il Suo partito gli offra la concreta ed indispensabile possibilità di cimentarsi in una prossima costruttiva esperienza amministrativa, dalla quale, potrà star certo, uscirà ridimensionato.
La cifra del debito ATO a cui il Segretario fa riferimento è interamente ereditata dall’amministrazione precedente.
Il sottoscritto ha ridotto il costo del servizio di oltre il 30 per cento a parità di prestazione ed avviato le azioni giudiziarie per le rivalse nei confronti di chi ha amministrato con leggerezza, non avendo timore di mettersi contro i benpensanti responsabili presenti nel Suo partito, che è il solo ed unico responsabile, con i suoi rappresentanti, di tutte le tare delle gestioni passate dell’Amministrazione del Comune di Caltanissetta.
Si ricordi il Segretario, che i fondi accumulati per dieci milioni di euro per pagare i debiti contratti dal buongoverno del partito del novello segretario, sono opera della gestione del sottoscritto, condivisa dal consiglio comunale.
Nessun nuovo debito ha accumulato la giunta Campisi, che ricordo al Segretario, ha gestito il servizio in proprio con ordinanza dopo avere avviato la rottamazione del sistema ATO CL1 che generava una voragine senza fine, primo A.T.O. in liquidazione in Sicilia.
Si ricordi il Segretario Cittadino che l’architettura del sistema impiantistico per potere effettuare la differenziata è opera del governo regionale del P.D.
Si ricordi il Segretario Cittadino delle transazioni che abbiamo dovuto fare nel sistema della solidarietà sociale per l’indebitamento contratto nel settore, secondo procedure delle gestioni precedenti, davvero in stato di ebbrezza, che finanziavano le splendide quanto assolutamente prive di copertura finanziaria manifestazioni culturali, e potremmo continuare con fascia colli firmati, ma il resto è storia.
Si ricordi il Segretario, a proposito della qualità della vita, dei finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione Campisi e dei lavori avviati sulla riqualificazione urbana dopo lustri di buio totale, e potremmo continuare con la difesa del suolo, con il parco dell’antenna, argomenti di cui oggi, per stendere un velo pietoso sulla totale immobilità, si preferisce non parlare più, mutuando la logica di imbavagliare e buttare fango su chi si è sacrificato con i fatti, combattendo con chi blocca tutto nella melma dellemenzogne e della logica “tanto peggio tanto meglio”.
Un ultimo apprezzamento rivolgo al Segretario, che oggi richiama alla moderazione ed alla partecipazione, autore dell’unico intervento a favore dell’ignobile azione di un proprio iscritto e candidato al consiglio comunale, che interruppe a capo di un gruppo di lavoratori del rmi la conferenza stampa di commiato del sottoscritto.
Ultimo grottesco e mal riuscito tentativo di mettere il bavaglio al sottoscritto ed a chi lo ha seguito nell’azione amministrativa.
Faccio gli auguri al nuovo Segretario Cittadino del PD, affinché inizi il nuovo anno seguendo il motto “anno nuovo vita nuova” e che il 2015 inauguri per Lui una nuova stagione di verità.
Stia certo comunque che non gli saranno risparmiati interventi decisi dal sottoscritto e da chi lo ha accompagnato nella bellissima esperienza amministrativa che ha vissuto.
Michele Campisi
