Salute

Serradifalco. Totò Alaimo chiede la sostituzione dei cassonetti rotti. Il sindaco: “Mi riservo eventuali verifiche”.

Redazione 1

Serradifalco. Totò Alaimo chiede la sostituzione dei cassonetti rotti. Il sindaco: “Mi riservo eventuali verifiche”.

Gio, 13/11/2014 - 16:34

Condividi su:

cassonetti_02SERRADIFALCO. Anche sui cassonetti dei rifiuti rotti o senza copertura (foto di repertorio) non è mancata la polemica tra l’ex assessore Totò Alaimo e il sindaco Giuseppe Maria Dacquì. Tutto è partito dall’iniziativa di Totò Alaimo di invitare il sindaco a rimuovere i cassonetti della spazzatura rotti o senza copertura. In particolare Totò Alaimo hja citato un regolamento comunale di igiene e sanità del 1972 nel quale, all’articolo 422, si ricorda che i recipienti per la tenuta delle immondizie debbono essere di metallo inattaccabile dall’umidità, da acidi o da altro ordinario agente, a tenuta perfetta e a chiusura completa ed automatica”. Secondo Alaimo compete al sindaco, massima autorità sanitaria comunale, la gestione della nettezza urbana. Perciò se ci sono cassonetti da sostituire bisogna farlo prima possibile perchè possono diventare “potenziali rischi in termini di igiene e salute pubblica”. Il sindaco Giuseppe Maria Dacquì ha replicato: “la gestione del servizio di nettezza urbana è affidata all’Ato Cl1, i cassonetti dei rifiuti, tranne qualcuno, sono forniti di chiusura. Diversa cosa è se vi sono utenti oppure operatori che, dopo averli usati, non li richiudono per come bisogna fare. Mi riservo le verifiche del caso”.

Pubblicità Elettorale