MUSSOMELI – Per dare un volto all’autore delle scritte ingiuriose comparse all’alba di domenica sulla chiesa di Sant’Antonio si segue la pista del “complottista”. I vigili urbani ed i carabinieri, dopo avere ricevuto delle segnalazioni, starebbero scandagliando il web alla ricerca dell’uomo che con una bomboletta spray ha vergato il muro esterno del tempio con delle offese alla Chiesa cattolica, inneggianti addirittura a Giordano Bruno e di sostegno alla teoria complottista del Nuovo ordine mondiale. Non è escluso però che si possa aprire un nuovo filone di indagine relativo al contenuto di numerose frasi riportate sulla bacheca Facebook del giovane sospettato. Si tratterebbe di un ragazzo già conosciuto alle forze dell’ordine per reati diversi. Lo stesso, prima di sporcare il prospetto della chiesa di Sant’Antonio, avrebbe anche imbrattato un muro in via Tripoli(nella foto). Tra gli elementi curiosi che accomunano entrambe le frasi, la poca dimestichezza dell’autore con la grammatica italiana e con la lingua inglese. Intanto anche il sindaco Salvatore Calà chiede uno sforzo, a carabinieri e vigili urbani, per identificare il vandalo. “La chiesa non è di nostra proprietà, quindi non credo potremmo presentare una denuncia. Ma chiederò a chi sta conducendo le indagini il massimo impegno per scoprire l’autore di questa azione che va condannata”.
Mer, 17/04/2024 - 18:57