SAN CATALDO. Operazione indennità trasparente. E’ quella messa a punto dal sindaco Giampiero Modaffari a proposito della questione legata alla percezione delle indennità di carica da parte sua e degli assessori della propria Giunta. “Qualcuno – ha detto il sindaco – dice che per il nostro impegno di amministratori pro tempore della Città riceviamo indennità da nababbi, dell’ordine di 10 mila euro mensili. Tuttavia la verità è ben diversa”. Il primo cittadino la verità l’ha resa nota pubblicando la delibera di Giunta con la quale sono state definite le misure delle indennità di carica degli amministratori comunali. Il sindaco Giampiero Modaffari, la cui indennità di carica è di 3529,27 euro mensili, essendo un dipendente non collocato in aspettativa, percepisce l’indennità di carica dimezzata di 1764, 64 euro mensili. Il vice sindaco Aldo Riggi, la cui indennità di carica è di 1941,19 euro, percepisce una indennità dimezzata di 970, 15 euro in quanto anche lui dipendente non collocato in aspettativa. Gli assessori comunali Maria Concetta Naro e Salvatore Sberna, percepiscono anche loro una indennità dimezzata di 794,09 euro rispetto a quella prevista di 1588,17 euro in quanto, anche loro, sono dipendenti non collocati in aspettativa. Infine, l’assessore Angelo la Rosa percepisce l’indennità di carica per intero di 1588,17 euro in quanto è pensionato. Il sindaco Giampiero Modaffari ha tenuto comunque a precisare che “Si tratta di importi al lordo delle ritenute che saranno successivamente applicate”. L’operazione trasparenza posta in essere dal sindaco ha incontrato il favore di tanti cittadini che hanno apprezzato la trasparenza con la quale il primo cittadino ha affrontato la sempre delicata questione legata alla percezione dell’indennità di carica da parte sua e degli amministratori che compongono la sua Giunta.