SAN CATALDO – Si terrà sabato 29 novembre presso la sala Borsellino del comune di San Cataldo il convegno “Demenza d’Alzheimer: percorsi socio-assistenziali a confronto” promosso dalla cooperativa sociale Etnos che da anni si occupa di assistenza ai malati d’Alzheimer nel territorio nisseno e che a San Cataldo gestisce da due anni il progetto “Alziani”.

La demenza d’Alzheimer è una patologia degenerativa e progressiva che rappresenta, oggi, una vera e propria emergenza sociale. A livello mondiale sono circa 36 milioni le persone affette da tale malattia. In Italia sono 600 mila, di cui 50 mila in Sicilia. Questi dati rappresentano solo delle stime, perché la diagnosi di demenza arriva in media dopo due anni dalla comparsa dei primi sintomi, che nelle fasi iniziali sono quasi irrilevanti e spesso sottovalutati o addirittura negati da chi ne viene colpito e dai suoi familiari. Ma, come afferma, la dott.ssa R. Leonardi psicologa del centro Alzheimer Etnos “una volta accertata, la diagnosi sconvolge tutti. Chi viene colpito dalla malattia comincia a perdere le abilità cognitive e strumentali fino a dipendere totalmente dall’ambiente e dalle persone che lo circondano, in particolare dal caregiver, colui o colei che si prende cura del paziente”. Proprio per questo è sempre più importante attivare e mantenere stabili servizi socio-assistenziali che si occupino del paziente e del suo nucleo familiari.

Il convengo rappresenta un importante momento di confronto sui servizi presenti nel territorio siciliano, vedrà alternarsi di numerosi professionisti del settore, che uniranno le loro esperienze affinché si ponga sempre maggiore attenzione a questo male del nostro secolo.