NISCEMI. L’amministrazione comunale ha deciso di procedere al rinnovo delle concessioni per quei loculi o tombe che abbiano superato i 70 anni di sepoltura. Il Comune ha affisso cartelli nei quali ha invitato i cittadini i cui cari sono seppelliti in tombe o loculi la cui concessione è scaduta a presentarsi negli uffici della ripartizione lavori pubblici – urbanistica o nell’ufficio del custode del cimitero per comunicazioni inerenti la loro concessione. Le tombe superanti i 70 anni o i loculi superanti i 40 anni dovranno rinnovare le relative concessioni. Di questi rinnovi, circa 1300 sono riferiti a loculi e 200 a tombe. Il prezzo da pagare per rinnovare la concessione è di circa 800 euro per un loculo in prima e seconda fila e di circa 650 euro per uno in terza e quarta fila. Per la tomba, invece, va pagato il 50% del valore reale del suolo. Il sindaco, Francesco La Rosa, se pur dispiaciuto, ha fatto notare che l’amministrazione comunale non ha fatto altro che dare esecuzione ad una sentenza del Tar in materia. Chi vorrà riscattare loculi e tombe potrà farlo pagando, mentre per chi non intenderà rinnovare la concessione è previsto che il suolo tornerà al Comune che lo darà poi in concessione ad altri richiedenti, mentre i defunti attualmente nei loculi saranno seppelliti in un campo comune e i loculi potranno essere riutilizzati da chi ne farà richiesta.