MUSSOMELI – Dopo mesi di attesa, finalmente si avviano i cantieri di servizio. Una boccata d’ossigeno per 47 disoccupati: 31 della fascia di età tra i 18 e i 36 anni, 9 della fascia di età tra i 37 e i 50 anni, 6 ultrasessantenni ed un immigrato. In tutto sono 4 i cantieri che verranno avviati nei prossimi giorni. Il primo riguarda il settore della viabilità e sul quale sono stati destinati 26.313 euro; il secondo sarà dedicato alla manutenzione, la custodia e la pulizia degli edifici comunali oltre la gestione delle mense scolastiche e sul quale sono stati riservati 28.158 euro; il terzo si occuperà invece del verde pubblico e il Comune ha deciso di investire 32.607 euro; infine il quarto cantiere si occuperà dell’accudimento di persone anziane e diversamente abili, vigilanza e assistenza degli alunni portatori di handicap e l’assistenza degli alunni nelle mense scolastiche. In questo caso sono stati previsti 3387 euro. I primi tre cantieri sono sotto la pertinenza dell’Area tecnica, mentre il quarto è gestito dall’Area Servizi sociali. I cantieri sono stati finanziati dalla Regione addirittura a gennaio scorso. Per l’esattezza, la data con cui l’Assessorato regionale della Famigla, delle Politiche sociali e del Lavoro ha assegnato i fondi risulta essere il 14 gennaio. Per finanziare i quattro cantieri, da Palermo sono arrivati 107.388 euro. Ma quanto guadagneranno i beneficiari di questa misura di sostegno? Il salario cambia in base a criteri condizionati in speciale modo dal numero dei familiari a carico. Si parte, per un single senza alcun familiare a carico, con un salario mensile di 442 euro. Mentre il compenso massimo arrivo a 998 euro per chi ha a carico da cinque a più persone. Il periodo di lavoro sarà della durata di tre mesi. La scelta della Regione siciliana di istituire i cantieri di servizio segue una motivazione ben precisa, come spiegano dall’Amministrazione comunale. “La Giunta regionale, per contrastare gli effetti della crisi economica che investe in particolare le fasce più deboli della popolazione, ha deliberato l’adozione di misure straordinarie ed urgenti attraverso le quali mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità di lavoro”.
