MILENA. Studiare soluzioni per ridurre i costi del servizio rifiuti divenuti ormai insostenibili per le tasche dei cittadini. E’ quanto ha proposto Alfonso Cipolla. L’ex consigliere comunale ha ricordato che il Comune di Milena ha un costo giornaliero per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti pari a 520 euro. Un costo che, in proporzione, è analogo a quello di diversi altri comuni del circondario che, come Milena, si ritrova nell’impossibilità di poter ridurre concretamente il costo di questo servizio che è a totale carico dei cittadini. “Occorre ridurre i costi di conferimento in discarica e per farlo occorre creare un Comitato cittadino prima e poi un comitato a livello intercomunale per chiedere la riapertura delle discariche locali”: è stata questa la proposta di Alfonso Cipolla. L’ex consigliere ha ricordato che a Milena esiste una discarica chiusa e che, conferendo i rifiuti in questa discarica, i costi si ridurrebbero enormemente. La sua proposta è stata di fare leva sull’Unione Terre di Collina per chiedere la riapertura delle discariche locali: “non può costare così tanto il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti; si dia la possibilità ai piccoli Comuni di conferire i rifiuti nelle loro discariche locali; a Milena ce n’è una, c’è pure quella di contrada Martino a Serradifalco che non sarebbe del tutto esaurita e potrebbe essere utilizzata; ma si faccia qualcosa perché i costi stanno diventando insostenibili per le tasche dei cittadini”.