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Canicattì, nisseno 40enne denunciato per truffa: assegno “cabriolet” da 3500 euro per pagare fornitura di contenitori d’olio

Redazione

Canicattì, nisseno 40enne denunciato per truffa: assegno “cabriolet” da 3500 euro per pagare fornitura di contenitori d’olio

Mer, 19/11/2014 - 13:22

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assegno_scoperto.jpg_415368877CANICATTI’ – Il metodo è sempre lo stesso: una persona telefona alla ditta, si informa sulla qualità della merce e sul prezzo. Poi qualche giorno dopo, via mail, giunge alla vittima l’ordine e viene anche stabilito il luogo dove deve essere consegnata la merce.

Ma è proprio al momento del recapito che scatta la truffa. Infatti, al corriere di solito, sempre in un luogo lontano da occhi indiscreti come ad esempio la zona industriale di Caltanissetta o la stazione ferroviaria di Xirbi, a pagamento della stessa viene consegnato un assegno circolare della Banca Nazionale del Lavoro rigorosamente falso. Soltanto, quando il commerciante, qualche giorno dopo, si reca in banca per versare l’assegno si accorge che è rimasto vittima di un raggiro.

L’ultimo acquisto, però, di centinaia di contenitori di olio in acciaio inox è stato fatale per un nisseno  di 40 anni denunciato dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Canicattì con l’accusa di truffa.

Infatti, l’uomo, che per gli inquirenti sarebbe il componente di una banda che da agosto ad oggi avrebbero raggirato tre commercianti che hanno le loro attività nella città della provincia di Agrigento, è stato rintracciato dai poliziotti coordinati dal dirigente Valerio Saitta.
A lui, gli inquirenti sono arrivati tramite una indagine abbastanza complessa che ha visto incrociare diversi elementi come ad esempio la verifica dell’indirizzo mail, l’Ip del computer da dove era stata inviata, il riconoscimento fotografico da parte dell’autista che aveva consegnato i contenitori dell’olio ed incassato l’assegno contraffatto per un importo di 3.500 euro.

Le indagini degli investigatori vanno avanti perché stanno cercando di identificare gli altri complici del quarantenne. Ad oggi sono tre le truffe effettuate in città con questo metodo. Ad agosto qualcuno ha acquistato climatizzatori per un importo di circa 10mila euro pagati anche in questo caso con un assegno falso. A settembre, invece, ad essere truffato era stato un rivenditore di concimi usati per l’agricoltura per un valore di circa 3.000 euro. Per gli inquirenti non ci sono dubbi che ad agire sia stata in questi mesi la stessa banda che avrebbe la propria base nel capoluogo nisseno.

Per il momento il 40enne nisseno, che ha precedenti penali specifici, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento per truffa. (Fonte canicattìweb.com)

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