CAMPOFRANCO. Giudizio positivo da parte del Movimento 5 Stelle di Campofranco relativamente all’evento “Lo stato della piscina” che s’è tenuto domenica scorsa nei locali del museo di storia locale. In effetti, è stato tanto l’interesse da parte della cittadinanza locale su una questione come quella legata alla piscina comunale. Secondo il Movimento 5 Stelle: “Doveva essere un modo per svegliare le coscienze dei cittadini di fronte a un problema molto grande e spesso sottovalutato per una realtà come la nostra, ma Campofranco ha risposto presente. Forse non tutti si aspettavano vicinanza nei confronti di una struttura dimenticata e lasciata all’abbandono per molto, troppo tempo, e invece succede che i cittadini mostrano il loro interesse e fanno sentire la propria voce. E lo fanno in modo inequivocabile, per manifestare la propria idea sulle future sorti della piscina”. Dopo la proiezione di un video di denuncia sullo stato attuale della piscina che evocava parecchi ricordi attraverso l’alternarsi di immagini attuali, che mostrano il risultato di atti vandalici e abbandono della struttura, e passate, che documentano la prima inaugurazione della stessa nel 1996, si è poi passati alla proiezione di interviste sul tema. Poi si è avuto il dibattito pubblico”Tutti quelli che hanno preso parola – ha detto il Movimento 5 Stelle – hanno espresso una e una sola volontà: la piscina non va venduta o riconvertita ma, per quanto possibile, salvaguardata da ulteriori azioni distruttive e, quando i tempi e le condizioni economiche lo permetteranno, rimessa in funzione per l’uso e la funzione per cui è nata!”. Nel contempo il Movimento 5 Stelle Campofranco, facendosi portavoce di questo sentimento comune, hanno espresso “la nostra ferma posizione verso la protezione e la valorizzazione del patrimonio del nostro paese (come spesso abbiamo fatto in questi mesi con altre strutture) e faremo di tutto affinchè la nostra piccola realtà faccia dei passi avanti e non rimanga ferma nel grigiore dell’immobilismo sociale ed economico che il disinteresse diffuso ha portato con sé. Con l’occasione non ci esimiamo dal precisare che l’evento sulla piscina non aveva l’obiettivo di attaccare nessun soggetto politico o strumentalizzare le posizioni di chi in questi anni ha amministrato il nostro paese ma, come inequivocabilmente dimostrato, è stato un ulteriore segnale che il nostro gruppo da mesi prova a dare verso una partecipazione sempre più attiva dei cittadini nelle questioni che li riguardano, incentrando gli eventi, esclusivamente sul futuro del nostro paese, con proposte, idee e quant’altro possa far cresce la nostra comunità. Non possiamo inoltre non segnalare, la volontà espressa dal Vice Sindaco Rocco Corsaro, che durante il suo intervento ha espresso la volontà di non “vendere” la piscina comunale, ammettendo che l’alienazione a cui si era pensato, è stata una scelta sicuramente semplicistica. In attesa di dar seguito con i fatti alle parole del Vice Sindaco, non possiamo che rallegrarci ed esser fieri del fatto che la politica quando viene fatta in modo sano e costruttivo, può servire da spunto per prendere decisioni diverse da quelle fatte inizialmente. La volontà popolare dovrebbe sempre esser messa al primo posto”.
