CALTANISSETTA – Una rappresentanza dell’Unione Ciechi, dell’Ente Sordomuti e dei genitori di bambini con disabilità visiva ed uditiva, al termine della manifestazione conclusasi dinanzi la sede della Provincia Regionale per protestare contro la sospensione del servizio di assistenza domiciliare svolta finora dagli insegnanti di sostegno, ha avuto un incontro con la dirigente del Settore Presidenza dell’ente Salvatrice Giannone per conoscere quando potrà essere ripreso quello che è ritenuto un servizio fondamentale per l’integrazione scolastica dei piccoli assistiti.
La delegazione era composta da Alessandro Mosca e Linda Legname rispettivamente presidente e vice presidente dell’Uic nissena, Antonio Amico vice presidente dell’Ens, Carlo Campione consigliere comunale del capoluogo, Giuseppe Difrancesco presidente dell’Ancos Circolo Karol Wojtyla e dal genitore Enzo D’Alù. La dott.ssa Giannone ha rappresentato l’attuale situazione finanziaria dell’ente che, per via dei ripetuti tagli nei trasferimenti statali e regionali, non è ancora in grado di chiudere il bilancio previsionale 2014, il che pone l’ente stesso in una situazione critica per l’impossibilità di assicurare i servizi essenziali. Rimane comunque alta, ha detto, l’attenzione nei confronti delle esigenze del sociale, e nella fattispecie del predetto servizio di assistenza domiciliare che la delegazione ha chiesto venga assicurato senza interruzioni a partire dal prossimo gennaio – alla ripresa dell’attività scolastica dopo le festività – e fino alla conclusione dell’anno scolastico. La problematica sarà pertanto approfondita dai competenti uffici della Provincia al fine di scongiurare qualunque disservizio, compatibilmente con le risorse che si renderanno disponibili nel nuovo esercizio finanziario.
Michele Spena
