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Caltanissetta, lettera al sindaco: oggetto, la balaustra del piazzale Redentore

Redazione

Caltanissetta, lettera al sindaco: oggetto, la balaustra del piazzale Redentore

Dom, 23/11/2014 - 12:13

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IMG_3204CALTANISSETTA – Signor  Sindaco, desidero portare alla Sua conoscenza quanto segue: nonostante lo sforzo non riesco a trovare le parole adatte per descrivere la situazione che mi si è presentata affacciandomi in una parte della balaustra in pietra che delimita il piazzale del Santuario Redentore.

Ho avuto però abbastanza coscienza per effettuare qualche scatto fotografico nella parte esterna della balaustra e ai rifiuti di pietra lasciati sul posto.

La balaustra, come si rileva dallo scatto fotografico allegato,  è stata ricollocata mediante incollaggio sulla vecchia fondazione in calcestruzzo armato, già in forte stato di degrado. Parte della stessa, con una piccola spinta orizzontale è già in movimento e quanto prima, cioè quando si completerà il degrado del calcestruzzo sottostante, non sarà più idonea a sostenere l’appoggio delle persone con il rischio di cadere nel vuoto.

Non è certo colpa dell’attuale Amministrazione, e forse neanche della precedente. Però mi chiedo se l’impresa cui furono assegnati i lavori di ripristino era abbastanza competente per la preventivazione ed esecuzione dell’opera. Tanto per indicare un dato tecnico, si evidenzia che non è stato previsto il rifacimento in calcestruzzo armato della base che sostiene l’intera balaustra che sarebbe servita anche come sostegno al muraglione di cinta del piazzale in cui sono presenti lesioni verticali; non è stata valutata l’opportunità di realizzare un’inferriata di acciaio che forse sarebbe stata, secondo il mio parere, più sicura e meno inquinante di una balaustra in pietra lavorata.

Non volendo entrare nel merito dei costi, ho rilevato che i resti della vecchia balaustra, che sono catalogati dal CER (Codice Europeo Rifiuti) come “rifiuti”, invece di essere portati nella pubblica discarica, come prevede il Dlgs del 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni , sono rimasti sul terreno sottostante il muraglione del piazzale con carattere di definitività, come si rileva dalla presenza di vegetazione sui vari cumuli di materiale, sì da creare il conclamato degrado dell’area.IMG_3205 (1)

Da una valutazione risulta che per togliere i resti della vecchia balaustra e conferire gli stessi alla pubblica discarica occorre una somma di circa € 5.000 (Cinquemila) o forse più, dovendo trasportare a mano i resti della vecchia balaustra fino al calpestio del piazzale. Faccio presente che la presenza di lesioni sul muraglione in pietrame non consente lo stazionamento di un autocarro munito di gru in prossimità della balaustra, perché il peso del veicolo e il carico da sopportare relativo ai rifiuti di pietrame potrebbero compromettere la stabilità del piazzale.

Per una visione dei luoghi allego due scatti fotografici riguardanti lo stato di degrado della vecchia fondazione in calcestruzzo che sostiene la balaustra e il cumulo di pietrame abbandonato alla base del muraglione.

Cordiali saluti   Angelo Sole

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