CALTANISSETTA – Non sarete vittime predestinate, non vedrete killer armati, non troverete esperti di CSI che dibattono di balistica o autopsia: vivrete semplicemente una serata ‘diversamente’ divertente. Sbarca nel capoluogo nisseno “Invito a cena con delitto” una rappresentazione teatrale che si abbina ad una gustosa cena. Il pubblico, tra una portata e l’altra, assiste e partecipa a scene in giallo che culminano con un misterioso delitto. Agli spettatori viene chiesto di collaborare alle indagini per identificare il colpevole, le modalità e il movente dell’omicidio. In una cena con delitto, i commensali costituiranno una squadra investigativa (ogni tavolo sarà un team) in competizione con tutte le altre per la soluzione del mistero, tra interrogatori ed analisi degli indizi. Alla fine della serata e della cena con delitto ogni squadra investigativa sarà invitata ad indicare il colpevole, il movente e l’arma del delitto. Sabato 29 novembre alle ore 20.30 si alza il sipario a Villa Barile, insieme alla compagnia teatrale e cinematografica “Burattini Senza Fili”; le menti “criminali” che hanno consentito di allestire la serata sono quelle di Francesca Mugavero e Francesco Balletti.

Sino ad oggi nessuno aveva mai ‘architettato’ la cena con delitto nel capoluogo nisseno.Questo gioco-spettacolo nasce agli inizi del XX secolo nei paesi anglosassoni con il nome di murder party, una sorta di gioco da salotto in cui ogni partecipante recitava un ruolo e veniva guidato dal regista, l’unico ad avere un copione da seguire, al fine di scoprire chi fosse il vero assassino. Successivamente il gioco-spettacolo si diffuse in Germania e in Italia, assumendo nel corso degli anni ’90 la forma di cena o weekend con delitto o di murder party teatrale. La sua origine è da identificare in un celebre film del 1976 diretto dal Robert Moore, “Invito a cena con delitto”, sceneggiatura del commediografo Neil Simon ispirata al celebre romanzo Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie. Per una sera potrete vivere l’emozione del delitto, dell’indagine e della caccia all’assassino, in una inusuale ma quanto mai piacevole atmosfera di socializzazione, con un solo avvertimento: attenti a non lasciare tracce.