Ancora una volta, tramite il Kalat Nissa Film Festival, la città di Caltanissetta ha esportato la sua italianità a Budapest nell’ambito del prestigioso festival di promozione del cinema italiano Mittel Cinema Fest. L’Associazione Laboratorio dei sogni di Caltanissetta infatti ha rappresentato i festival italiani del cortometraggio essendo l’unico festival invitato ad essere presente a questa importante manifestazione. Molto attesi ed apprezzati dal pubblico ungherese i cortometraggi del Kalat Nissa Film Festival, quest’anno unico festival internazionale del corto italiano presente al Mittel Cinema Fest in Ungheria. Location bella ed elegante la sala Amarcord del cinema Puskin di Budapest. A rappresentare l’Associazione cinematografica e culturale “Laboratorio dei sogni” di Caltanissetta, il Presidente Fernando Barbieri, e Vincenzo Lo Curcio e Liliana Giovino, soci. I cortometraggi del Kalat sono stati proiettati tutti con sottotitolazione in lingua inglese, mentre si è curata di tradurre in lingua ungherese in maniera simultanea il saluto del Presidente Barbieri al pubblico ed il dibattito finale la prof.ssa Agnes Luddman. I Corti proiettati attraverso una selezione di corti italiani vincitori al Kalat Nissa sono stati: “Margerita” di Alessandro Grande, “Blush” di Simone Barbetti, “Il Sorriso di Candida” di Angelo Caruso e Rita Bugliosi e “Come le onde” di Fabio Schifilliti. Con un numero più che raddoppiato di partner, italiani ed ungheresi, questa XII edizione del Mittel Cinema Fest- Festival Centro Europeo del Cinema Italiano si è affermata come una delle manifestazioni cinematografiche più seguite in Ungheria. Presenti e molto seguiti i registi Pif (Pierfrancesco Di Liberto), a Budapest con la sua opera prima: “La mafia uccide solo d’estate” e Francesco Munzi, con il film “Anime nere”. Il Mittel quest’anno accanto alla tradizionale rassegna di pellicole uscite in Italia negli ultimi due anni ha assegnato un premio alla carriera ad un regista italiano che con la padronanza del mezzo cinematografico ha regalato tantissime volte al pubblico scorci significativi del nostro recente passato: Roberto Faenza, regista che ha girato tante volte film in Sicilia molto sentiti ed amati dal pubblico italiano come “Alla luce del sole” interpretato da Luca Zingaretti, sulla storia di Don Pino Puglisi. Ultimo film: Anita B., con Eline Powell, la bellissima Andrea Osvart e Moni Ovadia. La cerimonia di premiazione del regista Faenza è stata svolta presso il cinema Urania, location elegante e raffinata più volte utilizzata per cerimonie di rappresentanza. Presenti alla manifestazione l’Ambasciatore d’Italia in Ungheria, Dott. ssa Maria Assunta Accili, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Dott.ssa Gina Giannotti ed il vicesindaco di Budapest. All’interno della giuria tecnica presente: Gilberto Martinelli, versatile e carismatico fonico e regista italiano più volte scelto da registi d’eccezione come Giuseppe Tornatore per i suoi film. Al termine delle proiezioni dei cortometraggi Kalat Nissa Film Festival l’Associazione è stata invitata e ricevuta nella sala ospiti del Cinema Urania per un rinfresco per i graditi ospiti del mondo del cinema provenienti dall’Estero, per i più importanti rappresentanti delle istituzioni ungheresi, per i rappresentanti dell’Ambasciata Italiana e dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest. Impeccabile l’ottima organizzazione curata dal Direttore Dott.ssa Gina Giannotti, in collaborazione con il Prof. Michele Sità e Giovanni Cataluccio. Presente a Budapest per l’Istituto Luce: Monique Catalino.
