CALTANISSETTA – La 2^ Sezione Penale della Corte di Appello di Caltanissetta, con la formula “assolve dal reato ascritto perché non è previsto dalla legge come reato”, accogliendo l’appello proposto da Rudi Maira, ha annullato la sentenza emessa nel marzo 2014 dal Tribunale Penale di Caltanissetta che lo aveva condannato per “evasione del pagamento dell’iva” a mesi 8 di reclusione con interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per mesi 6, incapace di contrarre con la pubblica amministrazione ed interdetto dalle funzioni di rappresentanza e dalla assistenza in materia tributaria per la durata di un anno nonché interdetto in perpetuo dall’ufficio di componente della Commissione Tributaria.
Rudi Maira ha dichiarato: “Questa sentenza, come tante altre, conferma quanto sia delicata la amministrazione della giustizia che va usata con grande attenzione poiché nel nostro ordinamento ogni processo, sino alla sua definizione, deve fare i conti con norme alle quali si sovrappongono altre norme alle quali se ne sovrappongono altre ancora, e con una giurisprudenza in continua evoluzione e che sconta, anche, il fattore umano di tutti gli operatori della giustizia, avvocati come magistrati, che, in quanto uomini possono errare, sia in positivo che in negativo, e che possono nutrire convinzioni personali, a volte errate, simpatie ed antipatie, interpretazioni sociali più che giuridiche, visioni diverse nella applicazione delle leggi in un sistema non perfetto ma continuamente sempre perfettibile”.
