VILLALBA – Abbiamo deciso di non cedere alla provocazione del consigliere Bordenga, a firma del sindaco, nei nostri confronti. Il fallimentare tentativo di riaccendere nuovamente i toni dello scontro con le dichiarazioni contenute nel comunicato del 30 settembre scorso, non troverà ulteriore paglia ad alimentare l’obiettivo di Bordenga, e del suo subordinato, di arrivare alla rissa.

Se ha prove delle accuse che ci rivolge, considerato il perenne rifiuto del sindaco ad un pubblico confronto, lo invitiamo a trasmettere gli atti alla procura o agli altri organi competenti, come abbiamo fatto noi in varie occasioni, ad esempio per l’affidamento dei vari incarichi legali alla moglie di Bordenga, per i lavori svolti dalla ditta del sindaco per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in contrada Belice, per le dubbie fatture per spettacoli musicali o per camere di albergo che non permettono di capire quante persone vi hanno dormito.

Ci preme inoltre ricordare al firmatario, non autore, del comunicato pubblicato, che i consiglieri del gruppo autonomo non sono gli unici ad essere scesi dal “carrozzone arrancante” di insieme per villalba. In questi anni abbiamo assistito alle dimissioni di un assessore e all’uscita dal gruppo anche di un altro candidato alle elezioni, e se proprio vogliamo essere più precisi basta assistere ad un solo consiglio comunale per capire che il gruppo insieme per villalba fatica ad arrivare a 3 consiglieri presenti. Tralasciamo infine i pessimi rapporti che il sindaco ha instaurato con gli altri sindaci dei comuni viciniori.

Alla luce di quanto detto non riusciamo più ad auspicare che ci possa essere un dialogo costruttivo tra le parti ma attendiamo come tutti i villalbesi, che questi mesi che ci dividono dalla fine del mandato elettorale arrivino in fretta e che l’amministrazione faccia meno danni possibile, anche se è rimasto ben poco da danneggiare.

 Consiglieri, Enzo Alessi – Filippo Lercara