SAN CATALDO. Il Comune di San Cataldo non ha ancora adottato il bilancio di previsione 2014 e il Movimento civico sociale non ci sta e attacca l’amministrazione comunale. “Non si hanno ancora notizie certe in merito alla predisposizione dello strumento di programmazione finanziaria dell’Ente e, inoltre, lo schema di bilancio di previsione 2014 non risulta ancora adottato nemmeno dalla giunta comunale”, ha segnalato il Mcs che ha aggiunto: “appare incomprensibile, oltre che lesivo delle funzioni riconosciute al consiglio comunale in materia di programmazione economico-finanziaria, la mancata approvazione del bilancio di previsione;  peraltro, tenuto conto dei tempi previsti dalle vigenti disposizioni regolamentari dell’Ente (acquisizione del parere dell’organo di revisione, eventuali emendamenti dei consiglieri comunali, convocazione della seduta consiliare etc.), emerge che il bilancio non potrà approdare in aula prima di venti giorni; adottare il bilancio di previsione a novembre inoltrato rappresenta non solo una contraddizione in termini ma costituisce una illegittima compressione delle funzioni consiliari; quasi tutti i comuni viciniori hanno già provveduto in merito; la mancata predisposizione del bilancio di previsione denota un’evidente inerzia politico-amministrativa della giunta-Modaffari, con negative refluenze sulla corretta gestione e programmazione delle risorse dell’Ente e carenze in termini di servizi per i cittadini”. Per questa ragione il Mcs di San Cataldo ha chiesto al sindaco Giampiero Modaffari di conoscere la tempistica con la quale la proposta di deliberazione consiliare relativa all’adozione del bilancio di previsione 2014 sarà sottoposta al consiglio comunale ma sopratutto i motivi che hanno determinato un così forte ritardo dell’iter amministrativo.